"Le contestazioni? Un presidente le accetta"

Il rapporto tra dirigenza e ultras è un tema sempre particolarmente delicato. Lo sa bene Joe Tacopina, al quale nell’ultima...

"Le contestazioni? Un presidente le accetta"

"Le contestazioni? Un presidente le accetta"

Il rapporto tra dirigenza e ultras è un tema sempre particolarmente delicato. Lo sa bene Joe Tacopina, al quale nell’ultima stagione la curva Ovest non ha fatto sconti. Su questo argomento si è espresso a ‘Curva Ovest in Festa’ l’ex presidente Walter Mattioli, rimasto nel cuore di una buona parte del tifo: "Nel luglio 2013 venni chiamato in Vetroresina da Francesco Colombarini: mi disse che sarei diventato il presidente della nuova Spal – ricorda –. Ero incredulo e pieno di gioia, perché è vero che avevo fatto per 25 anni il presidente della Giacomense, ma la Spal era un’altra cosa e mi emozionava profondamente. Avevo pochi collaboratori, ai quali dissi subito che la prima cosa da fare era incontrare i tifosi. Così, organizzammo un incontro serale allo stadio Mazza. La Ovest mi chiedeva serietà e di essere informata costantemente su quello che avveniva in società. Personalmente invece chiedevo il massimo appoggio possibile a società e squadra, e abbiamo collaborato per otto anni in maniera speciale. Certo, ci sono state delle contestazioni: ne ricordo una subito dopo l’arrivo di mister Semplici: ai ragazzi negli spogliatoi dissi che stavamo andando malissimo e avremmo dovuto prenderci qualche insulto. Nel calcio sono cose che succedono, quindi chi non vuole prendere insulti non deve fare il presidente di una squadra di calcio: deve fare un altro mestiere. I tifosi ci sono sempre stati e ci saranno sempre: è questo il messaggio che dobbiamo sempre ricordare".