Le proposte di Botti: "Asili e più supporti per famiglie e giovani. Ecco la mia smart city"

Dopo Anselmo, anche il candidato di ’Ferrara futura’ risponde alle sollecitazioni del Carlino: "Io, unico a illustrare un programma".

Botti *

La riflessione di Cristiano Bendin, pubblicata domenica sul Carlino, è cascata a pennello nel giorno in cui - per primo sugli altri candidati - ho illustrato il programma in una Sala Estense gremita soprattutto di giovani. Tra grandi avvocati ed esperti sindaci, fa sorridere che il primo a parlare di proposte concrete sia il più giovane di tutti. Credo che il risultato dell’evento abbia parlato chiaramente: la gente non vuole nè aperitivi, nè pranzi sociali, ma - soprattutto i giovani - ascoltare temi e proposte per la Ferrara “futura”. Ho letto con sgomento la dichiarata assenza (e senza un pizzico di vergogna) di Fabbri e Anselmo alla prima occasione per confrontarci tra candidati sul tema dell’ambiente di fronte a Rete Climatica. Una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini, a quanto pare scambiati per fessacchiotti interessati solo alle scaramucce tra infanti, da parte dei due maggiori candidati a salire lo scalone di Palazzo Municipale. Domenica non abbiamo parlato vagamente di “potenziare questo”, “rendere gratuito quello” o “incentivare quell’altro” in un politichese vuoto di proposte concrete, ma parlato di famiglia, lavoro, giovani, sanità e Smart City che voglio riassumerle in alcune proposte realizzabili da domani grazie ad un management di qualità. Per invertire il trend demografico in supporto alle famiglie proponiamo quello che abbiamo denominato ’Fattore Futura’, cioè un quoziente integrativo dell’Isee che riporti al centro il peso specifico dei bambini in un nucleo familiare per alleggerire le spese delle famiglie sui servizi come asili, scuole dell’infanzia, centri estivi e - per la prima volta in Italia - come criterio di premialità nell’accesso alle case popolari. L’Isee oggi attribuisce un punteggio calante all’aumentare dei figli. Noi vogliamo riportare equità dando almeno egual valore sull’Isee ad ogni figlio nel nucleo. Per il lavoro vogliamo che la nostra Fiera diventi il cuore pulsante dell’incontro tra giovani e aziende. Una fiera che anziché ospitare eventi da discoteca e riparare all’incapacità di pianificare uno spazio per partecipare alle lezioni di Unife, diventi un luogo di grandi eventi di formazione su chimica, agri, imprenditoria del terziario e sanità, e che al termine di questi eventi formativi vengano previsti degli slot per le aziende del territorio per colloqui aprendo le porte ad un virtuosismo occupazionale. Per la sanità vogliamo indirizzare i pochi fondi a disposizione sulla continuità assistenziale pediatrica e su unit per l’assistenza domestica ai cittadini più anziani. L’unica via reale per decongestionare il Pronto Soccorso di Cona che oggi più che mai mette in crisi pazienti e personale sanitario. Per una città che attrarre turismo sogniamo una Smart City con webcam disseminate nelle zone più strategiche della città, seguendo i protocolli di tutela della privacy, che ci diano dati in risposta ai flussi turistici per studiare percorsi di intrattenimento e informazione digitali che portino fisicamente il turista ad immergersi nel patrimonio culturale della nostra città passando per le vie dove il commercio l soffre maggiormente.

* candidato sindaco

Ferrara futura