Lei in ospedale dopo le botte. Lui nega tutto

Una lite tra ex compagni ha portato un uomo di 58 anni davanti al giudice. La versione della donna è di essere stata picchiata ripetutamente, lui nega. Saranno ulteriori accertamenti a ricostruire la verità.

Lei in ospedale dopo le botte. Lui nega tutto

Lei in ospedale dopo le botte. Lui nega tutto

Davanti al giudice per le indagini preliminari, Silvia Marini, ha raccontato la sua versione dei fatti. Che non collima proprio con quella che la compagna ha denunciato in un lungo racconto ai carabinieri. Denuncia che segue l’ennesima lite di una storia che sta per finire, in seguito alla quale lui l’avrebbe picchiata a tal punto da farla finire in ospedale con alcune costole rotte e una prognosi di guarigione di trenta giorni. Questa la versione della donna, che ha portato poi la giudice a disporre la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare.

Nel corso dell’interrogatorio che lui, un uomo di 58 anni, ha raccontato durante l’interrogatorio davanti al gip – assistito dal suo legale, l’avvocato Andrea Ferrari – fornendo la sua versione di quanto accaduto. Non negando le liti con la compagna, ma non accettando di essere additato come quello che la picchiava regolarmente. Comunque, al termine dell’interrogatorio, al cinquantottenne è stato impedito di rientrare nell’appartamento che per anni ha condiviso con la ex compagna e madre di una figlia. Lei, la presunta vittima, ha raccontato di essere stata picchiata ripetutamente, fino all’ultimo episodio più violento. Lui nega questa violenza. Sembra peraltro che alcuni problemi fisici che ha la ex compagna potrebbero essere all’origine di quanto capitatole. Saranno gli ulteriori accertamenti dei militari dell’Arma – coordinati dal pubblico ministero Barbara Cavallo – a ricostruire più approfonditamente quanto accaduto nel corso di quelle liti tra ec compagni.

cri.ru.