L’evento oggi alla Bassani. Rete elettriche e futuro. Terna incontra i cittadini

Oggi dalle 17 alle 20 alla biblioteca di via Grosoli. Ecco tutte le nuove linee

Oggi Terna organizza un incontro informativo con i cittadini di per presentare il futuro intervento di riassetto della rete elettrica cittadina. L’appuntamento, dalle 17 alle 20 alla Biblioteca Giorgio Bassani, in via Giovanni Grosoli 42, sarà l’occasione per fornire ai cittadini informazioni su caratteristiche, motivazioni, benefici e modalità realizzative dell’opera. Nel suo complesso, l’intervento di riassetto della rete elettrica della città di Ferrara prevede l’interramento di due linee aeree a 132 kV uscenti dalla Stazione elettrica di Focomorto della lunghezza complessiva di oltre 9 chilometri, la realizzazione di un nuovo collegamento in cavo interrato a 132 kV nell’area a sud della città della lunghezza di 3 km, l’ampliamento dell’esistente stazione elettrica a 380 kV di Ferrara Nord con i relativi nuovi raccordi aerei. Gli interventi, finalizzati a rendere più sicuro e resiliente il sistema elettrico, garantiranno una maggiore capacità di trasporto verso l’area urbana e consentiranno il pieno sfruttamento della produzione da fonte rinnovabile presente nel territorio. Inoltre, le nuove opere permetteranno di demolire circa 20 km di elettrodotti aerei e 70 sostegni, consentendo di liberare dalle esistenti infrastrutture elettriche circa 40 ettari. Il progetto si affianca ai lavori di riassetto della rete elettrica nell’area tra Colunga e Ferrara avviati a inizio gennaio. La realizzazione delle opere di ammodernamento della rete elettrica previste nella pianura padana emiliana migliorerà l’efficienza e la qualità del servizio, a beneficio di imprese locali e cittadini. I “Terna incontra” si inseriscono nell’ambito del processo di concertazione volontaria che Terna intraprende con tutte le amministrazioni e le comunità locali coinvolte. Attraverso un dialogo diretto con i territori, l’Azienda vuole garantire una conoscenza quanto più ampia possibile degli interventi di sviluppo previsti sul territorio nazionale e ricerca soluzioni progettuali condivise prima dell’avvio dell’iter autorizzativo dell’opera. L’incontro è conforme ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) definiti dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con l’obiettivo di minimizzarne l’impatto sul territorio. Infatti, i requisiti che l’Azienda ha deciso di seguire in modo volontario, consentiranno tra le altre cose, di ridurre le emissioni di CO₂ e il consumo energetico, di scegliere sedi accessibili dal punto di vista strutturale e di favorire prodotti da riciclo e riutilizzo