Madri, asili e burocrazia "Pronti a fare un nido, sulla strada mille ostacoli Costretti a rinunciare"

Silvia Salvi, regina dell’ortofrutta: "Avevamo lo spazio e i fondi. Ci siamo scontrati con una montagna di pratiche, peccato".

Madri, asili e burocrazia  "Pronti a fare un nido,  sulla strada mille ostacoli  Costretti a rinunciare"

Madri, asili e burocrazia "Pronti a fare un nido, sulla strada mille ostacoli Costretti a rinunciare"

Gli asili aziendali rappresentano un’altra misura allo studio del governo, con la creazione di un fondo ad hoc per agevolare la creazione nelle imprese o nei distretti produttivi.

Asili aziendali facili a dirsi ma…

"Appunto ma… Alcuni anni fa avevamo pensato di creare nella nostra azienda una struttura così, proprio per andare incontro alle dipendenti che sono molto numerose, che rappresentano la maggior parte della forza lavoro", spiega Silvia Salvi, la regina della frutta, alla testa di un colosso che esporta in tutto il mondo da 50 anni piante di fragole, melo, pero e ciliegio. Salvi ricopre anche il ruolo di vice presidente dell’associazione ‘Le donne dell’ortofrutta’.

Cosa è successo?

"Abbiamo dovuto lasciar perdere, nonostante il nostro impegno per realizzare l’asilo nello stabilimento ci siamo trovati davanti ad una serie di ostacoli burocratici e amministrativi insormontabili. Peccato, poteva essere un grande aiuto per le nostre dipendenti, per le famiglie che hanno dei figli"

Nel progetto della premier ci sono incentivi per le aziende. Magari è la volta buona per il vostro asilo

"Le maestranze nel nostro settore, sia nella raccolta che nella fase della lavorazione, sono soprattutto donne. Si parla del 90% dei dipendenti. Anche se non dobbiamo nascondere un aspetto cruciale, più si va verso ruoli di vertice più il numero di donne cala, in modo vertiginoso. Non è facile coniugare il lavoro con gli impegni familiari, molte donne sono costrette a fare una scelta, a rinunciare magari ad un bel percorso lavorativo, ad una carriera. Ogni progetto che consente alle donne di portare avanti sia il lavoro che la cura dei figli è ben accetto"

La vostra associazione, una voce rosa

"Il gruppo è nato per confrontarsi, per darci un sostegno reciproco in un mondo quello dell’agricoltura che fino ad alcuni anni fa era considerato appannaggio per solo uomini. Non è più così. Un po’ vogliamo essere un esempio, ad avere coraggio, a lottare per i propri obiettivi, a farsi avanti. Noi donne possiamo riuscire ovunque".

Mario Bovenzi