REDAZIONE FERRARA

Manca un componente, si ferma la Vm Motori

L’azienda ha messo in cassa integrazione i dipendenti a causa della mancanza di un pezzo fondamentale

Per la quarta volta nel giro di un mese, lo stabilimento di Cento della Vm Motori si trova a dover sospendere il lavoro per un problema di approvigionamento. Con una nota ai sindacati, infatti, Stellantis ha comunicato la sospensione temporanea dell’attività lavorativa con ricorso al trattamento di integrazione salariale ordinariale. Stavolta per 3 giorni e coinvolgendo 524 lavoratori. "Comunichiamo che a causa della improvvisa, imprevista ed imprevedibile – scrive Stellantis - nonché da parte aziendale oggettivamente non evitabile, mancanza di fornitura del componente di produzione denominato ‘basamento motore’ e ‘turbocompressore’ necessario per l’assemblaggio dei motori auto 6 cilindri , FCA sarà costretta a procedere alla sospensione dell’attività lavorativa per il personale addetto e collegato al flusso produttivo del motore industriale e marino e del motore auto 6 cilindri dello stabilimento di Cento , nel periodo dal 15 al 18 novembre.

Nel suddetto periodo saranno interessati a tale sospensione 524 lavoratori di cui 450 operai e 74 impiegati e quadri". Un numero stavolta superiore a quello delle volte precedenti.

"E’ la problematica che si crea quando un’azienda decide di non tenere un magazzino – spiega Giovanni Verla della Fiom – è comunque una situazione che stanno vivendo tante aziende, legata alle forniture da attività più piccole che stanno risentendo dell’aumento dei costi, del caro-energia e delle materie prime più difficili da reperire. Certo, occorre sempre tenere monitorata la situazione".

"Da quando c’è la crisi economica non è la prima volta che si ricorre alla cassa integrazione per pezzi non arrivati – commenta Marco Rabboni, segretario provinciale di Ugl – è già successo più volte". Speriamo che sia l’ultima.

l.g.