Morta all’uscita dall’ospedale, attesa per l’esito dell’autopsia

FERRARA È stata svolta ieri l’autopsia sul corpo di Noretta ‘Eleonora’ Masiero, la ristoratrice 71enne morta il 16 dicembre...

È stata svolta ieri l’autopsia sul corpo di Noretta ‘Eleonora’ Masiero, la ristoratrice 71enne morta il 16 dicembre poche ore dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso. Nell’ambito dell’inchiesta per colpa medica aperta pochi giorni dopo la tragedia, la procura ha notificato due avvisi di garanzia ad altrettanti medici che hanno assistito la donna durante le ore precedenti il decesso. Il quesito formulato dal pubblico ministero Ciro Alberto Savino è di fare chiarezza sulle cause esatte della morte della donna. Non è escluso che, per approfondire gli esami, il medico legale nominato dalla procura, Giorgia Franchetti, possa chiedere il supporto di altri specialisti.

La tragedia. Secondo le prime ricostruzioni, Masiero si reca al pronto soccorso dell’ospedale di Cona intorno alle 21 del 15 dicembre per un malessere. Alle 3.30 viene dimessa e torna a casa. All’ora di pranzo del 16 dicembre, la situazione degenera e il cuore della 71enne si ferma. Inutile ogni tentativo di soccorso. A pochi giorni dall’accaduto, i familiari (assistiti dall’avvocato Umberto Vianello di Venezia) decidono di depositare un esposto con lo scopo di fare chiarezza sulla tragedia. La denuncia dei congiunti ha portato all’apertura dell’inchiesta che ora sta muovendo i primi passi. Noretta era molto conosciuta in città, soprattutto per il suo lavoro nel mondo della ristorazione. Era socia del ristorante ‘Cusina e Butega’.