MARIO BOVENZI
Cronaca

Multe, incassati oltre sei milioni. "Velox, esposto in Procura": nel mirino Comune e Provincia

Sono i soldi riscossi dai due enti pubblici grazie alle sanzioni elevate nel corso del 2023 Associazione di tutela dei consumatori la prossima settimana presenterà la denuncia

Pioggia di multe, ’Altvelox’ pronto a presentare un esposto in procura contro il Comune e la Provincia

Pioggia di multe, ’Altvelox’ pronto a presentare un esposto in procura contro il Comune e la Provincia

Ferrara, 15 maggio 2024 - Multe, una stangata al volante. Il Comune di Ferrara nel 2023 ha incassato oltre 4,6 milioni di euro per sanzioni per violazioni al codice della strada. Di questo tesoretto una fetta non certo piccola – 708.109 centesimo più, centesimo meno – rappresenta i soldi riscossi grazie ad automobilisti con il piede pesante. Tradotto, per aver violato il limite di velocità. La cifretta piovuta nel Castello, incassata quindi dalla Provincia, nello stesso periodo è di 1.761.278 euro. Di questi 1.358.434 per eccesso di velocità. Singolare, per quanto riguarda il dato della Provincia, la classifica che riguarda i paesi. In fondo alla classifica, un respiro di sollievo per i residenti, c’è Goro. Sempre nel 2023 l’ammontare per le multe è stato di 576 euro.

Tra sorpassi, rossi saltati e accelerate, una valanga di soldi e soprattutto una pioggia di verbali. Stangata che non piace per niente a Gianantonio Sottile, presidente di ’Altvelox’ associazione dei consumatori che ha sede a Belluno. Sono loro i paladini degli automobilisti, da anni si battono per vederci chiaro tra multe e sanzioni, una spina nel fianco delle pubbliche amministrazioni. Molti verbali li hanno fatti annullare, numerosi i ricorsi e le battaglie spesso vinte. ’Altvelox’ che, sull’onda di questi numeri che riguardano sia il Comune di Ferrara che la Provincia, ha deciso di alzare il tiro. L’annuncio proprio del presidente, che per 25 anni ha lavorato in polizia e adesso porta avanti le aziende di famiglia. "Abbiamo chiesto un accesso agli atti proprio a marzo di quest’anno per cercare di venire a capo di questa grandinata di verbali – spiega –, ma il Comune ha rifiutato di consegnare i documenti. Così siamo passati alle vie di fatto, sia nei confronti dell’amministrazione comunale che della Provincia. Il nostro ufficio legale ha già preparato il documento, la prossima settimana l’esposto verrà inoltrato alla procura della repubblica. Nella provincia di Ferrara ci sono tantissimi velox, troppi e spesso collocati in zone dove non dovrebbero essere e senza avere tutta la documentazione. Tradotto non sono omologati, la condizione necessaria secondo una raffica di sentenze, l’ultima quella della Cassazione, per poter funzionare, per poter elevare multe. Sanzioni che se fatte devono essere annullate".

Nel mirino di Altvelox sono finiti in particolare gli impianti nelle vie Calzolai (tra via Acquedotto e via Lavezzola), Caretti (tra via Pontegradella e via Copparo), Canapa e lungo la statale 16 (tra via Pellegrina e il Raccordo Ferrara Mare). "Una delle caratteristiche essenziali che devono avere questi impianti per rilevare la velocità dei veicoli – riprende – è quella di essere collocati in strade o a ridosso di strade dove alta è l’incidentalità. Ora in quei punti, da uno studio che ha preso in esame diversi anni, si sono certo verificati incidenti ma non nel numero richiesto per avere il disco verde. Tradotto quei velox sono lì per fare cassa". Si annuncia battaglia, a colpi di carte bollate.

Sottile precisa che l’esposto alla Procura è solo una mossa, ne seguiranno altre. "Se questi velox scatteranno le multe faremo ricorso perché vengano annullate, non sono valide ed elevarle presuppone anche un reato da parte degli enti pubblici. Già in questi giorni riceviamo segnalazioni di automobilisti inferociti per aver ricevuto verbali che secondo noi non sono legittimi". Forte l’esasperazione, che comunque secondo il presidente di ’Altvelox’ non giustifica gli episodi di vandalismo. Il riferimento va a Veloman, il killer o sarebbe meglio dire, al plurale, i killer degli autovelox. "Sono episodi da condannare con forza, ma sono comprensibili perché dettati da una grande esasperazione. La strada giusta per far vale i diritti degli automobilisti è la legalità".