JACOPO CAVALLINI
Cronaca

"Noi, moderati e liberali. Da sinistra astio e livore, fermiamo questa deriva"

Vittorio Anselmi, candidato a consigliere comunale per Forza Italia, si ripropone per contrastare l'astio politico e contribuire alla moderazione nella coalizione di centrodestra. Valuta positivamente l'amministrazione Fabbri e punta a un ruolo di equilibrio e moderazione per il partito.

"Noi, moderati e liberali. Da sinistra astio e  livore, fermiamo questa deriva"

"Noi, moderati e liberali. Da sinistra astio e livore, fermiamo questa deriva"

Iscritto a Forza Italia sin dalla sua fondazione, nel lontano 1994, e candidato a sindaco nel 2014 per il centrodestra, Vittorio Anselmi si ripropone per un posto in consiglio comunale alle prossime elezioni comunali dell’8 e 9 giugno a sostegno del sindaco uscente Alan Fabbri. "Ho sempre avuto stima e rispetto per i miei avversari politici, una regola che purtroppo oggi sembra non valere più: mi ricandido per contribuire ad evitare questa deriva che sta prendendo la politica, fatta di astio e di livore".

Anselmi, torniamo per un attimo a quelle elezioni del 2014…

"La mia fu sostanzialmente una candidatura di servizio, era un periodo travagliato per il centrodestra, ma riuscimmo in ogni caso a strappare quattro consiglieri. Da lì poi ripartimmo per costruire qualcosa di diverso, e in questi anni i risultati si sono visti".

Perché ha scelto di candidarsi?

"Ho accumulato tanta esperienza e ho stretto buoni rapporti con tutti i miei avversari politici. C’è sempre stato un clima di rispetto e stima, cosa che purtroppo al giorno d’oggi vedo poco: soprattutto nel centrosinistra noto astio e livore verso l’altra parte. Mi candido per poter rientrare in consiglio comunale e dare il mio contribuito per frenare questa deriva".

Cosa l’ha convinta di questi cinque anni di amministrazione Fabbri?

"Il giudizio è in gran parte positivo, anche se non ho fatto mancare critiche ed osservazioni, in particolare sul progetto Fèris sul quale non ero d’accordo. Ma in generale è stato fatto un ottimo lavoro di manutenzione e cura della città, oltre al sostegno alle piccole e medie imprese tramite dei progetti importanti sotto il profilo finanziario. Credo inoltre sia parecchio rilevante l’accordo sul petrolchimico, che darà buone ripercussioni in un settore strategico per la città nel rispetto dell’ambiente. Ora speriamo venga attuato il Pug per riuscire a dar vita a nuove iniziative sul piano urbanistico".

E sulla cultura?

"Nonostante le critiche strumentali della sinistra, credo sia stato fatto un buon lavoro. Va sottolineato che questa giunta ha introdotto un sistema meritocratico sulla presentazione dei progetti".

Realisticamente dove può arrivare Forza Italia?

"A livello locale ci poniamo lo stesso obiettivo che ci siamo posti a livello nazionale: farci riconoscere tramite il voto, ricoprendo nella coalizione un ruolo di equilibrio e moderazione, due caratteristiche tipiche di un partito liberale come il nostro, che naviga nell’orbita del Partito Popolare Europeo. Nel nostro dna vi sono elementi di mediazione e moderazione, e puntiamo a metterli in campo alle prossime elezioni".