Oncologia, nuovi percorsi e più territorialità

Il paziente viene ’preso per mano’ dal momento dello screening oncologico fino al momento ...

Il paziente viene ’preso per mano’ dal momento dello screening oncologico fino al momento delle cure palliative (quando purtroppo servono). Un unico percorso in cui viene accompagnato in ogni fase, e che travalica i confini delle due aziende sanitarie, frutto del processo di unificazione tra Ausl e Azienda ospedaliero universitaria e alla conseguente creazione del Dipartimento ad attività integrata di Oncologia.

Nell’ambito di questo percorso è stato realizzato il progetto ’On Connect’ per l’oncologia territoriale. Dal 19 ottobre alla Casa di Comunità di Cittadella San Rocco è attivo un ambulatorio per la gestione dei trattamenti oncologici farmacologici. Il paziente non ha bisogno di andare in ospedale e può effettuare le terapie più vicino a casa rispettando ovviamente tutti i criteri di sicurezza delle cure: il concetto di territorialità delle cure contemplato nell’innovativo DM77. Fino ad ora sono 18 i pazienti in carico nell’ambito del progetto, che eseguono terapie orali, intramuscolo ed endovenose (flebo) anche col supporto degli infermieri di famiglia e di comunità; ma ovviamente il loro numero è destinato ad aumentare, visto che l’obiettivo è quello di allargare il progetto ’On Connect’ anche ad altre Case della Comunità in provincia. La prossima ad essere utilizzata in questo senso, a partire dai primi mesi del 2024, sarà quella di Comacchio.