Orti sociali, al via i lavori per novanta piazzole

Cento, appezzamenti per ortaggi ed erbe aromatiche. Salatiello: "Dopo il regolamento, partiremo con l’iter per l’assegnazione"

Orti sociali, al via i lavori per novanta piazzole

Orti sociali, al via i lavori per novanta piazzole

CENTO

A Cento stanno per arrivare gli orti urbani o sociali, cioè appezzamenti di terreno, in questo caso di proprietà pubblica, che vengono affidati a cittadini, associazioni o enti no profit per la coltivazione di ortaggi, erbe aromatiche e piante ornamentali. La finalità degli orti sociali non è quella di lucro, ma piuttosto quella di promuovere l’agricoltura urbana e il consumo di prodotti freschi e locali, favorire l’inclusione sociale e la coesione tra le persone, educare all’alimentazione sana e sostenibile e la tutela dell’ambiente e la biodiversità. A Cento si troveranno nella zona di via Israeliti e i lavori sono appena partiti, per realizzare 90 piazzole, 6 punti acqua e il conferimento dell’umido, l’area comune, un accesso carraio e uno pedonale. Sono da decidere i criteri di assegnazione delle piazzole e della gestione dell’intera area. "Sono iniziati i lavori per la realizzazione degli orti sociali – dice il vicesindaco Vito Salatiello - L’intervento, attesissimo da anni da anziani e non, è partito nei giorni scorsi e vedrà la luce fra qualche settimana". E fa dunque il punto sulla situazione attuale.

"Stiamo predisponendo un regolamento per la gestione, la convivenza e l’assegnazione delle piazzole – spiega quel è la strada che stanno seguendo - una volta approvato, sarà possibile anche affidarne la gestione ad enti del terzo settore che cureranno le assegnazioni secondo i criteri previsti da regolamento". E l’entusiasmo per questa iniziativa pare essere già molto forte. "Con molto piacere, già in questi giorni il nostro URP sta ricevendo numerose chiamate di persone impazienti di ricevere, finalmente, la possibilità di coltivare il proprio pezzetto – dice – portate pazienza. Finita quella parte burocratica di cui sopra, non vi fermeremo più". Si parla di lavori che saranno finiti nel giro di un paio di mesi ma intanto si pensa a gestione e assegnazione.

"Chiaramente verranno indicati criteri di assegnazione, nel caso che le domande siano superiori alle disponibilità e, tra i criteri, verrà data priorità ai cittadini che non hanno giardino o terra privata – spiega il vicesindaco Salatiello, parlando anche della finalità sociale dell’orto - abbiamo in animo di proporre in regolamento anche la possibilità di affidare uno o più piazzole a progetti di associazioni con finalità di inserimento sociale, didattico o ambientale o per sostentamento di fasce fragili. Sono contentissimo che finalmente la nostra città abbia un orto sociale che hanno altri centri urbani di pari dimensione. Ora possiamo arrivare a dare un servizio così tanto richiesto".

Laura Guerra