Ospedali, in un anno oltre 140 aggressioni

A Ferrara preoccupa l'aumento delle violenze al personale sanitario: nel 2023 registrati 142 episodi, di cui 86 in strutture Usl. Predominano aggressioni verbali, con 65% colpite donne. Fattori di rischio includono disturbi psichiatrici e comportamentali dei pazienti.

Ospedali, in un anno oltre 140 aggressioni

Ospedali, in un anno oltre 140 aggressioni

Il fenomeno delle violenze, sia verbali che fisiche, al personale sanitario sta raggiungendo livelli preoccupanti. I numeri, su cui è stato fatto il punto in prefettura, parlano chiaro: in regione nel 2023 sono stati registrati 2.401 episodi violenti, di cui 142 solo a Ferrara. Degli episodi riscontrati sul nostro territorio 86 sono avvenuti in strutture dell’azienda Usl e 56 in azienda ospedaliero universitaria. Entrando ancora più nel dettaglio, 122 fatti hanno riguardato gli infermieri, 15 i medici, il resto altri operatori. Dodici le aggressioni solo fisiche, altre quaranta quelle sia fisiche sia verbali e che hanno comportato anche danneggiamenti a cose (nessuna con esito ‘severo’). Il trend risulta altalenante: gli episodi aggressivi sono stati 98 nel 2019 e 72 nel 2022. L’aumento più spiccato è nelle aggressioni verbali (127 nel 2023) e questo dimostra anche una maggiore sensibilità e attitudine a denunciare da parte degli operatori, grazie alla sensibilizzazione messa in atto dalla direzione. Il 65% delle aggressioni ha riguardato operatrici di sesso femminile, evidenziando anche un problema legato al genere. I servizi più colpiti sono il pronto soccorso, il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura, le Medicine interne, le strutture ambulatoriali e, in particolare, quelle legate a Serd e Salute mentale. Tra i fattori di rischio sono stati elencati l’aumento di pazienti con disturbi psichiatrici e comportamentali, l’utilizzo di droghe e alcol, i fattori strutturali come la scarsa illuminazione dei luoghi e gli accessi non regolamentati, l’attesa e il limitato numero di operatori presenti e la loro limitata preparazione a riconoscere i comportamenti aggressivi.