FRANCESCO FRANCHELLA
Cronaca

Palio, vince borgo San Giovanni. Terzo trionfo del fantino Tremendo

Per i rossoblù è il quinto successo della propria storia. Grande partecipazione allo spettacolo in piazza Ariostea .

Palio, vince borgo San Giovanni. Terzo trionfo del fantino Tremendo

Palio, vince borgo San Giovanni. Terzo trionfo del fantino Tremendo

Nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 maggio si è conclusa l’edizione 2024 del Palio di Ferrara. Si è conclusa al termine di una corsa dei cavalli concitata e discussa, che ha visto alla fine trionfare la contrada di Borgo San Giovanni (ultima vittoria nel 2016), in un tête-à-tête (ma soltanto negli ultimissimi metri) con San Benedetto. Domenica sera il palio prosegue a ritmo spedito, tant’è che, per un attimo, i quotidiani credono di poter chiudere le pagine prima della mezzanotte. Solo un’illusione. La preparazione del campo per la Corsa dei Cavalli richiede il giusto tempo e una volta terminato il sorteggio l’orologio segna quasi le 23:15. La gara ufficiale inizierà a mezzanotte passata. Ecco l’ordine di partenza delle contrade, dopo il sorteggio: in prima posizione Borgo San Giorgio, quindi San Luca, Santa Maria in Vado, San Paolo, San Giovanni, San Giacomo e Santo Spirito. Di rincorsa, invece, il Rione San Benedetto. Il mossiere di comprovata esperienza, Gennaro Milone, già più volte alla mossa del Palio estense, mostra da subito la giusta autorità. Solo tre, le false partenze, molte meno rispetto allo scorso anno. Comunque, dal primo ingresso dei cavalli tra i due canapi l’antifona sembra chiara. Di stare in prima posizione, il fantino di San Giorgio non ne vuole sapere mezza. Lo stesso si può dire per San Luca e Santa Maria. Gli altri quattro fantini, dalla quarta alla settima posizione, sembrano più tranquilli, ma il palio ha sempre insegnato a non credere alle apparenze. Rientrati nella mossa dopo le prime due false partenze, San Giorgio continua a non mantenere la prima posizione assegnatagli dal sorteggio (non è certo l’unico). Parte così la prima ammonizione. Seguono ammonizioni ai fantini di Santa Maria e di San Luca. Regna la confusione, fino a che un’iniziativa del fantino di San Luca determina il terzo falso avvio, con San Giorgio che rifiuta la partenza. Quarto tentativo. Santa Maria e San Luca continuano a non allinearsi. Santa Maria indietreggia di nuovo e sposta dal canape San Paolo e San Giovanni. Non è la prima volta che lo fa: per i più esperti, che mormorano a bordo pista, sarebbe un’anticipazione della corsa. E infatti, non si sa per quale cenno astrale, i fantini infine si allineano (senza tuttavia rispettare il sorteggio). Questo l’ordine finale di partenza, dal numero 1 al numero 7 (con San Benedetto di rincorsa): Santa Maria in Vado, San Luca, San Giorgio, San Paolo, San Giovanni, San Giacomo e Santo Spirito. I cavalli serrano i ranghi, la folla acclama, i canapi si abbassano. Rimbombano gli spari: inizia la gara. In testa c’è San Luca che stacca gli altri, seguito da San Giacomo, San Paolo e San Giovanni. Al termine del primo giro, però, San Giacomo affianca San Luca. Tra i due partono trattenute e spintoni, fino a quando San Giacomo non riesce ad afferrare la redine del cavallo di San Luca, di fatto trattenendolo. Approfitta San Giovanni che prende la testa del gruppo. Nel mentre, l’episodio più rischioso della gara: il fantino di Santa Maria, Stefano Piras, cade in curva, tirandosi dietro il cavallo, che si rialza subito. Se l’è vista peggio Piras, che dopo la caduta si trova in mezzo alla pista e non riesce più a muoversi. A questo punto, interviene Andrea Sarti, ferrarese, veterinario da 25 anni del Palio, che ha il sangue freddo di entrare in pista e di trascinare fuori il fantino, evitando il peggio. Intanto la gara sta volgendo al termine: San Giovanni, ancora in testa, viene insidiato negli ultimi metri da San Benedetto. Non basta: il palio se lo aggiudica San Giovanni (per la quinta volta nella sua storia), con il fantino Francesco Caria detto Tremendo su Ajo’ de Sedini, lo stesso trionfatore delle ultime due edizioni (quando era fantino di San Giacomo).