Partecipate, la svolta: "Nuovi assetti e bilanci ok. Cesura rispetto al passato"

Il punto con l’assessore Fornasini, che per oggi ha convocato una commissione "Ferrara Tua Spa, oltre 200mila euro i risparmi generati dall’incorporazione".

Partecipate, la svolta: "Nuovi assetti e bilanci ok. Cesura rispetto al passato"

Partecipate, la svolta: "Nuovi assetti e bilanci ok. Cesura rispetto al passato"

Lo stato di salute delle società partecipate dal Comune "è buono". Sono due gli elementi che rilevano, studiando i numeri della delibera che oggi approderà in Commissione: tutte le società si presentano con un bilancio in utile. Non solo, molte di queste risorse sono state impiegate per realizzare investimenti, nonostante la crisi energetica abbia comportato esborsi ingenti (si pensi solo al crematorio durante i mesi dell’impennata sul gas) e l’inflazione galoppante. Per l’assessore alle Società Partecipate, Matteo Fornasini, la revisione periodica rappresenta "la certificazione di una gestione oculata dei fondi pubblici, in un quadro congiunturale particolarmente complesso".

Un primo elemento di valutazione interessante riguarda Ferrara Fiera. La società – la cui precedente gestione è al centro di un complesso procedimento giudiziario – sarà posta in liquidazione dal prossimo anno. E, tra l’altro, "siamo riusciti a pagare circa l’80% dei debiti contratti con le aziende del territorio", sottolinea l’amministratore. Non solo. La newco che si occupa di attività fieristiche, Ferrara Expo, ha chiuso il primo bilancio di esercizio (2022) con un piccolo utile di 25mila euro. È invece confermato il processo liquidatorio anche per il 2024 della società Atc spa, iniziato nel 2014. Arriviamo al capitolo degli investimenti. Afm, la società che gestisce le farmacie comunali, ha realizzato dal 2019 a quest’anno qualcosa come 1,5 milioni di euro di investimenti, che sono serviti tra le altre cose a riqualificare tre farmacie e il punto per i celiaci sopra l’edificio di viale Krasnodar.

Anche Ferrara Tua spa, la ‘madre’ delle società del gruppo pubblico, ha realizzato in questi anni investimenti per oltre 1,3 milioni di euro. Dal pre-consuntivo di quest’anno risultano spesi duecentomila euro per la velostazione e 147 mila euro per la nuova segnaletica. Dal 2020 anche Amsef, che si occupa di servizi funerari, ha realizzato circa 130 mila euro di investimenti, fra cui quelli legati alla progettazione della nuova casa funeraria di via Mortara (di cui il Carlino ha dato notizia nei giorni scorsi). La partecipata che si presenta con un bilancio più ‘strutturato’, che deriva anche dalla detenzione delle azioni Hera, è Ferrara Tua Spa.

La società che ha subito la trasformazione più significativa: assorbendo l’ex ‘regina’ del gruppo pubblico Holding Ferrara Servizi, dal 2022 è una Spa. L’operazione – fusione per incorporazione inversa – è stata al centro di un lungo dibattito. Ma Fornasini rivendica non solo la bontà dell’operazione ma quantifica in "oltre duecentomila euro" i risparmi generati dall’incorporazione. "Oltre a ottemperare alle indicazioni espresse dalla Corte dei Conti – dettaglia l’amministratore – ci siamo uniformati a quanto prevede il testo unico delle società partecipate, il cui orientamento è quello della formula delle multiutility". Tra l’altro, al pari di quanto fatto in Municipio, anche nelle partecipate c’è stata una sostanziosa riduzione dei dirigenti: la sforbiciata ha portato da sei a tre le posizioni apicali.

"Questi numeri – chiosa Fornasini – rappresentano chiaramente il nostro modello di governance delle partecipate. Molto diverso da quello che abbiamo ereditato, che ha portato a voragini nei bilanci. È giusto che i ferraresi lo sappiano".

Federico Di Bisceglie