Se la comparsa del ’monolite’ in piazza Municipale, sabato notte, resterà avvolta nel mistero, la rimozione ha invece ben poco di alieno: sono stati infatti gli operai del Comune, ieri mattina, a rimuovere il bizzarro obelisco metallico, piazzato proprio al centro della piazza, di fronte alla casetta di Babbo Natale a all’albero, collocati dal Rione San Paolo per la gioia dei più piccoli. La vicenda, in ogni caso, ha un tocco di surreale; sull’onda della moda che impazza sul web, qualche sconosciuto ha collocato, alle 5 del mattino di domenica, il ’monolite’ che ricorda quello comparso ormai una decina di giorni fa nello Utah, e gli altri spuntati come funghi, rigorosamente di metallo a specchio, in altre parti del mondo e in alcune località italiane. Alto poco meno di 2 metri, completamente ricoperto di una lastra a specchio, con il cielo bigio risultava persino invisibile.
Per qualche giorno nessuno si è posto il problema della rimozione, forse pensando che chi l’aveva collocato in quel punto, aveva avuto buone ragioni di farlo. Solo ieri mattina, quando ci si è resi conto della assoluta bizzarria (e inutilità) del ’monolite’, dal Comune è scattato l’ordine. Addio obelisco metallico: non finirà a Roswell, nell’Area 51, tra i reperti degli Ufo, ma semplicemente in un magazzino del Comune, in attesa dell’ultimo viaggio, non galattico ma verso l’isola ecologica di Hera, per lo smaltimento tra i rifiuti, sicuramente misteriosi, ma altrettanto certamente ingombranti.