MARIO BOVENZI
Cronaca

Picchia la compagna per soldi, arrestato

Lido di Spina, il cuoco di 25 anni è accusato di estorsione, mentre la convivente ha riportato ferite giudicate guaribili in dieci giorni

Picchia la compagna per soldi, arrestato

Picchia la compagna per soldi, arrestato

LIDO DI SPINA

Picchia la compagna per avere soldi: prima trecento euro e poi altri mille. Dall’appartamento dove la giovane coppia viveva, tra martedì e mercoldì scorsi, alcuni vicini hanno udito provenire urla che hanno allarmato fino al punto di decidersi ad allertare i carabinieri, spiegano loro che poteva essere in atto una lite fra coniugi.

Quando i militari dell’Arma sono arrivati nella notte all’appartmento indicato a Lido di Spina, si sono trovati davanti a una situazione un po’ diversa dalle solite liti tra marito e moglie. I carabinieri della Stazione di Lido degli Estensi hanno infatti arrestato per estorsione un venticinquenne residente nel catanese che si trovava ai Lidi per svolgere l’attività di cuoco per la stagione estiva che sta per iniziare alle porte. Ma evidentemente era alla caccia di soldi facili. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, infatti, l’uomo avrebbe minacciato la compagna convivente e, dopo averla anche strattonata e percossa, le avrebbe dapprima estorto trecento euro e quindi preteso altri mille. Percosse che le hanno causato ferite e contusioni che hanno reso necessario il trasferimento della giovane donna al pronto soccorso dell’ospedale del Delta, a Lagosanto dove i sanitari le hanno riscontrato lesioni su varie parti del corpo guaribili in una decina di giorni.

Il giovane, il quale peraltro è attualmente sottoposto al divieto di avvicinamento alla donna, come disposto dal pubblico ministero di turno Barbara Cavallo è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa di giudizio di convalida.

Ieri mattina il giudice del Tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto del venticinquenne rinviando l’udienza per la discussione del processo. Si tratta comunque dell’ennesimo caso di violenza tra le mura domestiche, in questo caso non scaturita dalla gelosia per una relazione finita ma dalla ’sete’ di denaro.

re.fe.