Piscina, destino incerto "Manca il nuovo gestore"

Codigoro, il Comune ha otto giorni per trovare un’azienda che se ne occupi

Piscina, destino incerto  "Manca il nuovo gestore"

Piscina, destino incerto "Manca il nuovo gestore"

Mancano ormai solo 8 giorni alla chiusura della piscina comunale di Codigoro e dall’amministrazione comunale codigorese ancora nessuna notizia ufficiale, nonostante le sempre crescenti richieste dei cittadini che la frequentano e dei genitori che vi portano i loro bimbi. Alla fine del mese l’impianto verrà riconsegnato al Comune dalla Nuova Società Sportiva che ha sciolto il contratto in essere, dopo una serie di rapporti non proprio idilliaci col municipio, ricevendo, praticamente, una buonuscita di 132mila euro.

Un mese fa nel consiglio comunale era stato il consigliere d’opposizione Dario Gabbari, con un’interpellanza a cercare di far chiarezza sul futuro della piscina affermando "sono trascorsi oltre due mesi dalla sua informativa - rivolgendosi al sindaco Alice Zanardi - e c’è molta preoccupazione dei cittadini che la frequentano, per tante attività e soprattutto per le persone che vi lavorano per le quali non abbiamo sentito, al di la di convenevoli affermazioni, nulla sulla garanzia del mantenimento del loro posto".

La risposta del primo cittadino, che da allora si è trincerata, su richieste di chiarimenti sul futuro dell’impianto natatorio, dietro un "non abbiamo novità", è stata quella di un quasi certo affidamento diretto per almeno sei mesi, per poi avere più tempo per l’aggiudicazione definitiva della gestione. Tuttavia le notizie che filtrano, tutte da verificare, sono di un affidamento di un anno, ieri mattina c’è stato un incontro con una di queste società, ma sono diversi coloro che si rammaricano di questo disinformazione che sta portando persone a rivolgersi presso la piscina di Comacchio, curiosamente gestita dalla stessa Nuova Società Sportiva.

Un black out di notizie sul futuro che nuoce anche agli stessi lavoratori. Nell’ultima manifestazione sportiva in piscina l’assessore allo sport Samuele Bonazza aveva espresso l’impegno della giunta per una continuazione dell’attività dichiarando che l’impianto natatorio secondo gli auspici dell’amministrazione avrebbe avuto solo una breve chiusura fino al 5 giugno, data della ripartenza, senza tuttavia fornire certezze. Una struttura sulla quale sono tuttavia indispensabili corposi interventi come l’installazione di pannelli solari e manutenzione straordinaria visto i quasi 30 di vita. Chiudere significherebbe perdere anche quel team che opera da sempre che sono il valore aggiunto dell’impianto natatorio codigorese. La speranza è che la situazione si sblocchi e che la struttura abbia finalmente una gestione. Un auspicio condiviso dalle tante famiglie che ha utilizzano.

cla. casta.