"Più attenzione ai giovani e alla tutela degli animali. Stop violenza sulle donne"

Federica Taranto si avvicina alla politica con la candidatura a Ferrara, motivata dalla volontà di promuovere i giovani, la cultura e la città. Si impegna per la tutela degli animali e la lotta alla violenza sulle donne, proponendo interventi educativi e formativi.

Federica Taranto, come si è avvicinata alla politica e quale è il suo percorso? "Mi sono avvicinata alla politica nel momento in cui mi è stata proposta questa nuova avventura. La candidatura con Ferrara al centro è la prima volta che faccio politica e mi sembrava un’opportunità per far conoscere i miei principi".

Come mai ha deciso di candidarsi nella lista civica di Andrea Maggi?

"Perché è una lista moderata che rispecchia me e il mio pensiero, poi è una bella squadra, e ringrazio Maggi per avermi coinvolta in questo percorso per valorizzare Ferrara e portarla in alto come merita, insieme al sindaco Fabbri".

Quali i temi che tratterà se eletta?

"Credo che Ferrara debba puntare molto sui giovani, con eventi dedicati a loro, e sulla cultura, perché è una città meravigliosa. Porterò avanti questi temi con grande grinta e determinazione, è la città in cui sono nata e vivo, e in questi anni ha preso una svolta importante che andrebbe portata avanti e migliorata. Questi anni sono stati fondamentali in termini di cambiamento riguardo la manutenzione, il decoro, gli eventi e gli investimenti sullo sport, ambiti molto importanti che hanno portato a una svolta che va continuata. Auguro al nostro sindaco di poter dare il meglio per altrettanti anni".

Tra i problemi che le stanno a cuore ci sono tutela degli animali e lotta contro la violenza sulle donne: riguardo la violenza secondo lei quali possono essere gli interventi per combatterla?

"È un tema a me molto caro e spero che questo termine orribile, ’violenza contro le donne’, un giorno possa essere estirpato. Si deve intensificare l’informazione nelle scuole per sensibilizzare fin dalla scuola primaria al rispetto reciproco. Si devono creare occasioni di confronto per educare alla non violenza, partendo appunto dalle scuole: è una piaga sociale che ha ragioni culturali. È un fenomeno troppo spesso silenzioso, trasversale, serve un approccio che vada oltre le semplici misure repressive, servono percorsi formativi ed educativi. Sono mamma di una bambina di 10 anni e so che sono tante le donne e le mamme che soffrono". Sulla tutela degli animali ha in mente qualche progetto in particolare?

"Ho sempre avuto animali e li amo molto. Ferrara è piena di persone di buon cuore che si impegnano per animali abbandonati e maltrattati ma si deve fare sempre di più per agevolare i centri che si occupano di queste creature sfortunate e sensibilizzare altre persone ad avvicinarsi".

l. b.