"Più sicurezza stradale, in arrivo nuovi prevelox"

Cento, il comandante della Polizia Locale Balderi: "Funzionano da deterrente. E si vedono da lontano". Saranno in via Giovannina, a Pilastrello e Buonacompra.

"Più sicurezza stradale, in arrivo nuovi prevelox"

"Più sicurezza stradale, in arrivo nuovi prevelox"

Mentre si discute a livello nazionale per le nuove regole legate agli autovelox, nel territorio centese da qualche giorno sono spuntati tre nuovi prevelox per la sicurezza sulle strade, contandone uno a Cento su va Giovannina, uno a Pilastrello e uno a Buonacompra. Continuano ad aumentare, dunque, i controlli della velocità a Cento con l’installazione dei cossiddetti ‘prevelox’, ovvero dispositivi fissi di rilevamento della velocità, posizionati in punti strategici della città individuati come maggiormente critici in termini di incidentalità. Si tratta di box rallentatori, pensati per essere installati come dissuasori di velocità la cui funzione deterrente è continua ed efficace nel tempo, un armadio porta rilevatore che, al bisogno, contiene il dispositivo di rilevamento della velocità utilizzato con la presenza degli agenti.

"Si tratta di armadi metallici dove di volta in volta viene inserito lo strumento misurazione che nel nostro caso è un telelaser e con la presenza in loco della pattuglia – spiega Fabrizio Balderi, comandante della polizia locale di Cento – ne sono stati messi tre: uno in via Giovannina vicino a via Piemonte, uno a Pilastrello e uno a Buonacompra dal cimitero. In tutti questi casi il limite è dei 50km/h. Sono pronti per essere utilizzati e si sta mettendo l’adeguata segnalazione. Si aggiungono a quelli già presenti in via Curato, via Maestra Grande, via IIX Morelli, via Chiesa, quello fisso e automatico di via Modena e il rilevatore automatico del rosso semaforico nell’incrocio tra via Ugo Bassi e via IV Novembre".

Ci si chiede dunque che risultati stiano avendo. "E’ più una funzione di prevenzione piuttosto che di repressione – prosegue –, sono ben visibili e comunque quando si vedono in lontananza è anche istintivo rallentare. Il numero di multe è sempre molto basso. Anche quando non c’è la pattuglia hanno un funzione di prevenzione e sono stati messi in zone dove le segnalazioni di alta velocità sono molte.

Il velox fisso, invece, ormai dà risultati stabili nel tempo, non fa tante vittime all’anno e si parla di 100 o 200 verbali l’anno. Quello è comunque un punto strategico, perchè si arriva da un rettilineo a un incrocio abbastanza pericoloso dove in passato ci sono stati tanti incidenti". E con gli incassi dalle multe, si va a sistemare il territorio. "Ogni anno una delibera di giunta destina le somme dei proventi a determinate finalità – conclude Balderi –, come la manutenzione strade, la sicurezza, l’acquisto e manutenzione di attrezzatura di polizia, l’educazione stradale e una piccola parte per noi fissa è destinata alla previdenza complementare". In prospettiva l’amministrazione comunale ha in animo di metterne altri sul territorio.

Laura Guerra