"Pnrr, la transizione ecologica si riduce a rifare le balaustre"

COMACCHIO "Comacchio e fondi Pnrr? Non pervenuti o meglio progetti non incisivi per un cambio di passo territoriale". A sostenerlo è...

"Pnrr, la transizione ecologica si riduce a rifare le balaustre"

"Pnrr, la transizione ecologica si riduce a rifare le balaustre"

COMACCHIO

"Comacchio e fondi Pnrr? Non pervenuti o meglio progetti non incisivi per un cambio di passo territoriale". A sostenerlo è il Pd di Comacchio che non risparmia critiche all’amministrazione comunale: "Che ci fosse una visione di prossimità dell’amministrazione Negri già ce ne eravamo accorti – afferma il segretario comunale Michele Farinelli (foto) -, ma che con i fondi del Next Generation Ue non si realizzasse nulla in prospettiva futura proprio è il colmo. In un momento tra l’altro di grossi cambiamenti climatici e difficoltà per le famiglie, l’amministrazione comunale spende fondi o meglio presenta progetti per la ‘rivoluzione verde e transizione ecologica’ per rifacimenti balaustre e guard rail e adeguamenti normativi antincendio. Non passi il messaggio che noi del PD siamo contro questi interventi, sia chiaro, ma si pensa anche che dovrebbero rimanere nella normale amministrazione e che con i già citati fondi si potesse, ma soprattutto si dovesse ambire a molto di più". Farinelli rileva come, dall’aprile 2022, non si sia più parlato delle Comunità energetiche: "Vennero presentati tre ordini del giorno di tre gruppi consiliari tra cui il gruppo di maggioranza Lega. Ci si era impegnati a procedere con uno studio di fattibilità. Sono passati due anni, ad oggi nulla, mentre le famiglie, proprio a causa dei rincari energetici degli ultimi anni, sono sempre più in sofferenza".

Il segretario dem interviene anche sull’impiego dei fondi Pnrr destinati al Parco del Delta: "Comacchio, invece di sistemare concretamente il comparto vallivo in serissima difficoltà, ha candidato un progetto di ampliamento del Museo Archeologico pari a 5 milioni di euro, già in programma dalla vecchia amministrazione Fabbri, abbandonando qualsiasi tipo di attrattiva del cuore pulsante del Parco. Si potrebbe anche includere il patrimonio che si sta perdendo e che migliorandolo sarebbe ancor più attrattivo: Palazzo Patrignani e Casa Mema. A risposta al nostro sindaco Negri che decanta l’aumento dei turisti e di cui siamo consapevoli e ben contenti, dobbiamo dire che senza strategie concrete di sviluppo si rischia seriamente di ritrovarsi tra qualche anno a dover reinventarsi nuovamente".

Valerio Franzoni