Potabilizzazione green. Tecnologia a ultrasuoni contro le alghe, debutto a Pontelagoscuro

Hera sperimenta un sistema innovativo alimentato a energia solare che abbatterà l’utilizzo di sostanze chimiche nella depurazione delle acque .

Potabilizzazione green. Tecnologia a ultrasuoni contro le alghe, debutto a Pontelagoscuro

Potabilizzazione green. Tecnologia a ultrasuoni contro le alghe, debutto a Pontelagoscuro

La centrale di potabilizzazione di Pontelagoscuro è protagonista di un progetto innovativo che permette, utilizzando la tecnologia a ultrasuoni, di contenere la formazione di alghe nei bacini d’acqua per uso industriale o civile abbattendo in maniera significativa l’utilizzo di sostanze chimiche. Il Gruppo Hera ha infatti deciso di sperimentare la tecnologia proposta da Lg Sonic, società olandese leader nel settore del ripristino degli ecosistemi acquatici con sede centrale nei Paesi Bassi.

IL NUOVO SISTEMA

Nei bacini di lagunaggio della centrale di potabilizzazione che prende l’acqua dal fiume Po sono stati installati 16 trasmettitori di ultrasuoni e stazioni di monitoraggio dei parametri chimici e fisici dell’acqua che entra ed esce dalle vasche. Ma come funzionano? L’onda ultrasonica a bassa potenza limita la capacità delle alghe di risalire in superficie e ricevere così la luce solare necessaria per riprodursi. L’intero sistema è completamente indipendente dal punto di vista energetico in quanto alimentato da pannelli fotovoltaici. I dati rilevati vengono inoltre trasmessi in tempo reale al portale Lg-Sonic-Wiew e in futuro sarà ossibile impostare valori di allerta. L’importanza della nuova tecnologia riguarda proprio la riduzione dei quantitativi di prodotti chimici impiegati nella filiera di trattamento dell’acqua, già riscontrabile nel corso dei mesi di sperimentazione. Non solo, si sta anche osservando un risparmio dell’acqua di lavaggio dei filtri sabbia che, grazie al nuovo sistema a ultrasuoni, risultano meno sporchi.

IL POTABILIZZATORE

DI PONTELAGOSCURO

L’impianto di Pontelagoscuro, attraverso pompe sommerse, capta l’acqua di superficie del Po e la invia dopo una prima fase di sedimentazione ai bacini di lagunaggio dove rimane per circa tre giorni e dove è appunto stato installato il sistema Lg Sonic. Benché i bacini siano costituiti da sei vasche comunicanti dove l’acqua scorre (parliamo di circa 250.000 metri cubi), l’innalzamento delle temperature soprattutto in primavera e in estate può portare alla formazione di alghe che vengono abbattute con specifici prodotti chimici. Questi bacini sono fondamentali per garantire la distribuzione dell’acqua potabile: in caso di impossibilità di prelievo dal fiume, infatti, permettono tre giorni di autonomia mentre l’accumulo idrico garantisce sia l’abbattimento di torbidità e di composti organici sia i processi di depurazione biologica naturale. Ecco perché è fondamentale combattere la formazione di alghe nei bacini che garantiscono l’approvvigionamento idrico alla città: la tecnologia di Lg Sonic sperimentata dal Gruppo Hera attraverso una partnership all’avanguardia ha proprio l’obiettivo di preservare la risorsa idrica limitando al massimo il ricorso a sostanze chimiche nelle fase successive della potabilizzazione.

re. fe.