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Precetto pasquale dell’Arma in ricordo dell’eroe Salvo D’Acquisto
I carabinieri della compagnia di Portomaggiore hanno celebrato il precetto Pasquale nella chiesa collegiata. Ad officiare la cerimonia, come di consueto, Don Giuseppe Grigolon, Cappellano militare della Legione Carabinieri Emilia Romagna, che ha
parlato di Salvo D’Acquisto, nominato “Servo di Dio” in attesa della beatificazione, eroica figura di Vicebrigadiere dei Carabinieri, decorato della Medaglia d’oro al valor militare per essersi sacrificato, il 23 settembre 1943, per salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe naziste. Presenti numerosi militari, arrivati dalle otto stazioni della Compagnia, nonché i soci e le benemerite delle sezioni di Portomaggiore ed Argenta dell’Associazione Nazionale Carabinieri, che riunisce i militari in congedo. Per quanto riguarda SAlvo D’Acquisto nel 1983 fu annunciato da S.E. Mons. Gaetano Bonicelli l’apertura presso l’Ordinariato militare di una causa di canonizzazione; di conseguenza al carabiniere napoletano è attualmente assegnato dalla Chiesa il titolo di Servo di Dio. L’apertura del processo canonico di beatificazione di Salvo D’Acquisto avvenne il 4 novembre 1983 e si concluse il 25 novembre 1991 con la conseguente trasmissione degli atti alla Congregazione delle Cause dei Santi. Il 15 ottobre 1987 padre Gaudenzio Dell’Aja fu nominato dal cardinale Corrado Ursi, arcivescovo di Napoli, delegato arcivescovile del Tribunale Ecclesiastico per la ricognizione canonica dei resti mortali di Salvo D’Acquisto, che fu effettuata il 18 ottobre 1987.