Premio Bernagozzi alla chef Soncini "A tavola valorizza il territorio"

Proprietaria e cuoca della nota Capanna di Eraclio, il riconoscimento andrà anche alla sua famiglia. .

Premio Bernagozzi alla chef Soncini  "A tavola  valorizza il territorio"

Premio Bernagozzi alla chef Soncini "A tavola valorizza il territorio"

Dopo Igles Corelli, Il premio "Federico Bernagozzi", va un altro cuoco. Il massimo riconoscimento portuense attribuito dal 1977 in occasione dell’Antica fiera di Portomaggiore, assegnato annualmente dalla Giunta comunale e conferito ad un personaggio ferrarese distintosi nei campi dell’arte, della cultura o della ricerca, sarà assegnato a una regina dei fornelli: Maria Grazia Soncini (nella foto), proprietaria e cuoca della celebre Capanna di Eraclio. "L’edizione 2023 del Bernagozzi – racconta le motivazioni il vicesindaco con delega alla Cultura, Francesca Molesini – va a una grande chef ma non solo, è un riconoscimento per il suo lavoro, la sua famiglia, la sua attività e anche ad un territorio che viene costantemente valorizzato". Maria Grazia Soncini è nata fra i tavoli e i fornelli dell’osteria di famiglia, La Capanna di Eraclio, a Codigoro, dove ha imparato la tradizione di una cucina identitaria e radicata, quella del Delta del Po, simbolo di un territorio ricco per quanto fragile. Con il fratello Pierluigi, maître di sala, ha preso in mano la gestione del ristorante portandolo agli altissimi livelli raggiunti e confermati, dal 1999, dal riconoscimento continuativo della prestigiosa stella Michelin. I genitori di Maria Grazia, Eraclio e Vanda, iniziarono a cucinare nel 1962. Maria Grazia Soncini è nata in quella cucina, come suo fratello Pierluigi, e ha sempre visto la mamma e il papà cucinare. Ventiquattro coperti, undici tavoli e una cucina che racconta un territorio di confine.

Franco Vanini