Presentazione a Palazzo Roverella del libro 'Il Labirinto della coscienza. Lo strano caso del Dottor Kurt', un'opera ferrarese che esplora la ricerca della verità e della redenzione

Viene presentato il libro "Il Labirinto della coscienza. Lo strano caso del Dottor Kurt" in Sala Verde a Palazzo Roverella, un'opera che esplora la ricerca della verità e del riscatto morale di fronte alla Storia, attraverso l'allegoria dei personaggi mascherati.

Oggi, nella Sala Verde di Palazzo Roverella, verrà presentato il libro ’Il Labirinto della coscienza. Lo strano caso del Dottor Kurt’, il cui autore è ferrarese. "La narrazione, in questo testo di sorprendente forza emotiva – spiegano gli organizzatori –, è un’allegoria della vita. Anche qui, come nella tradizione teatrale pirandelliana, i personaggi indossano maschere che li nascondono; li proteggono dalle dinamiche interpersonali a volte distruttive. E dal vento della Storia che reclama la verità con la V maiuscola su accadimenti di particolare violenza e gravità, quali quelli vissuti nella Germania del XX secolo. Sulle responsabilità dei suoi protagonisti e sulla la elaborazione della colpa. La ricerca, seppur dolorosa, della verità ha lo scopo di portare a migliorare se stessi e, nel caso del protagonista, di riscattarsi come uomo di fronte alla Storia. Libertà e verità sono pertanto inscindibili. L’etica, la morale si nutrono di questo binomio. Senza coltivare questi valori, l’uomo conosce, come è accaduto, abissi demoniaci nei quali può sprofondare irrimediabilmente. I protagonisti del romanzo, chi in modo manifesto, chi solo intuendo, ne sono consapevoli. Il dolore provocato con tanta lucida determinazione da un’ideologia totalizzante ha svilito l’uomo. Ha piegato l’arte a proprio servizio laddove essa rivendica a tutto diritto la propria libertà creativa. Nobilmente creativa. Quando ciò non accade, è la civiltà che viene sospesa. E l’uomo smarrisce se stesso. Ma tutto quello che è custodito nel cuore non andrà mai perduto". La presentazione è aperta a tutti.