Processo Mascellani, altre testimonianze

Nell'ambito del processo per il fallimento della Magazzini Darsena, a Ferrara, l'imprenditore Roberto Mascellani è imputato per bancarotta. Si indaga su presunte distrazioni di fondi tra aziende collegate. Testimoni ascoltati e sequestro di quattro milioni di euro contestato. Prossima udienza il 10 aprile.

Altra udienza dedicata all’esame dei testimoni quella di ieri nell’ambito del processo per il fallimento della Magazzini Darsena, società collegata alla ex Sinteco. Imputato per bancarotta è l’imprenditore Roberto Mascellani (difeso dall’avvocato Gian Luigi Pieraccini). Sotto la lente dei magistrati alcuni passaggi di soldi da un’azienda a un’altra dello stesso gruppo (finanziamenti di svariate decine di milioni), che per gli investigatori sarebbero state in realtà distrazioni di fondi dal capitale delle imprese, con denaro finito anche all’estero. Per la difesa si trattava invece di operazioni compensative, senza distrazione di risorse tra le aziende collegate. Nel corso delle indagini, la procura ha posto sotto sequestro la considerevole cifra di quattro milioni di euro, sequestro più volte impugnato. Ieri, come anticipato, sono stati ascoltati alcuni testimoni, tra cui impiegati delle varie società. Nella seconda parte dell’udienza è stata la volta del consulente per la vicenda legata al fallimento di Partxco. Il caso tornerà in aula il 10 aprile.