"Promuovere il Guercino. Ecco la rete dei musei"

Cento, l’assessore regionale Felicori vuole sfruttare i tesori della pinacoteca. Il sindaco: "Nella prima settimana la struttura ha toccato quota 1500 visitatori".

"Promuovere il Guercino. Ecco la rete dei musei"

"Promuovere il Guercino. Ecco la rete dei musei"

L’inaugurazione della Pinacoteca di Cento si è inserita come un diamante all’interno di una rete che si sta costruendo e sviluppando attorno alla figura di Guercino, non solo tra gli enti che possono vantare opere del Maestro ma anche all’intero mondo turistico che vi ruota, cercando dunque di essere l’uno promozione dell’altro. Lo stesso assessore regionale alla cultura Mauro Felicori ha parlato di potenziale inespresso sul quale si deve e si sta lavorando. Attrattività di Guercino che si vede anche nei numeri, con il sindaco Edoardo Accorsi che ha stimato in circa 1500 i visitatori della prima settimana di apertura della Pinacoteca. E per fare rete, Cento si è legata anche alla vicina Pieve, dove domenica, nella loro Pinacoteca "Campanini" hanno inaugurato la sala dedicata al ciclo di affreschi guerciniani che narra la storia d’amore di "Rinaldo e Armida", e che provengono da casa Pannini grazie ad un prestito del Comune di Cento e sono una delle mete degli Itinerari Guerciniani proposti da Bologna Welcome. E anche l’esposizione ‘Guercino nello studio alla Pinacoteca nazionale di Bologna fino all’11 febbraio 2024 si inserisce in questo ampio quadro di iniziative tra cui anche il nuovo ciclo di conferenze che accompagna la mostra e che andranno in onda oggi e il 12, alle 17.30 sul palinsesto live di LepidaTV e su Smart Tv al canale 80 del digitale terrestre poi disponibili sulla piattaforma on demand nella sezione ‘A regola d’Arte’. Si cerca così, tutti insieme di potenziare il turismo legato a Guercino, incentivati dalla riapertura della pinacoteca centese.

"Era un museo ormai dimenticato ma che anche prima del sisma non aveva la fama che meritava – ha detto l’assessore regionale Mauro Felicori - Ora è dunque come fosse stato aperto un nuovo museo che completa il quadro della grande pittura emiliano e che può dare ancora molto come conoscenza. E siccome Guercino è diffuso in tutta la regione, questa pinacoteca può fare anche da traino a tutto il sistema. La sfida è di farla conoscere anche oltre regione ma i buoni auspici ci sono tutti perché se il turismo della costa è stabile, quello delle città d’arte e dei piccoli luoghi sta crescendo moltissimo, è trainante e bisogna aumentare per questi turisti, il consumo di musei e beni culturali". Concorde anche l’assessore alla cultura centese.

"Pensando al presisma, Guercino non era espresso al suo massimo potenziale – dice Silvia Bidoli – ora abbiamo un allestimento museale progredito, nuove tecnologie anche per la comunicazione del brend, un luogo di studio specializzato e viste anche le collaborazioni che stanno nascendo, sono fiduciosa che Cento diventerà un polo culturale d’eccellenza grazie proprio a Guercino".

Laura Guerra