‘Quel che resta’ oggi in scena al Cortazar

Lo spettacolo "Quel che resta" del Gruppo l'Albatro, in scena al Teatro Julio Cortazar, racconta di un mondo dove le parole vengono bandite per raggiungere una nuova pace. Un gruppo di persone decide di resistere al processo di eliminazione delle parole.

‘Quel che resta’ oggi in scena al Cortazar

‘Quel che resta’ oggi in scena al Cortazar

"In un tempo non definito, ci fu detto che dovevamo abbandonare le parole e i ricordi contenuti in esse". Inizia così ‘Quel che resta’, lo spettacolo del Gruppo l’Albatro che va in scena oggi alle ore 19 al Teatro Julio Cortazar (situato in via della Ricostruzione, 40 - Pontelagoscuro). Si tratta di una produzione Teatro dei Venti, con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna, che racconta di un tempo in cui gli esseri umani possedevano quella cosa che veniva chiamata "parola". "Agli occhi degli scettici – scrivono nella presentazione dello spettacolo – era solo una particella sonora, una vibrazione dell’aria che veniva emessa grazie alle corde vocali. Oppure era considerata solo come un segno grafico su un foglio. Ma la parola non era solo questo". La parola era anche "traghettatrice di sogni, sensazioni, sentimenti, emozioni" e allo stesso tempo "guerra, orrore, violenza, aggressione, sopraffazione, crudeltà". Nella trama, per andare verso una nuova pace, si decide di bandire la parola, scritta o orale che sia, in ogni contesto. "Fu loro concesso un tempo di trenta giorni per prendere congedo dalle parole, trenta giorni per dire, dirsi e ascoltare le ultime", ma proprio in quei trenta giorni "un gruppo di persone decisero di non arrendersi" e di "rifiutare il processo".

Per fare questo "individuarono un rifugio e, portando all’interno tutto il necessario per sopravvivere, vi si rinchiusero. Con la speranza che, restando al suo interno, il processo di eliminazione delle parole non li avrebbe toccati". Con Luca Bartoli, Sara Camellini, Antonio Congedo, Giulio Ferrari, Gilberto Gibellini, Francesca Nardulli, Maria Chiara Papazzoni, Marcello Padovani, Cesare Trebeschi, Patrizia Vannini. Voce fuori campo Massimo Don. Regia Oxana Casolari, Danilo Faiulo e Francesca Figini. Drammaturgia Stefano Tè e Damiana Guerra. Spettacolo consigliato dai 12 anni in su. Per informazioni e prenotazioni è consigliabile scrivere alla mail totemsceneurbane@gmail.com.

Francesco Franchella