Questura, il nuovo servizio: "Passaporti in una settimana, al via l’agenda prioritaria"

La sezione dedicata permetterà un rilascio in tempi molto stretti per esigenze di lavoro e studio "La motivazione dovrà essere comprovata". Lo scorso anno erogati oltre sedicimila documenti.

Questura, il nuovo servizio: "Passaporti in una settimana, al via l’agenda prioritaria"

Questura, il nuovo servizio: "Passaporti in una settimana, al via l’agenda prioritaria"

Di Bisceglie

Non sarà la soluzione a tutti i problemi, ma è sicuramente una mano tesa verso chi ha la necessità – impellente e comprovata – di avere il passaporto in tempi brevi. Anzi, brevissimi. Il nuovo servizio della Questura di Ferrara, in ossequio alle indicazioni del ministero dell’Interno, è di fatto una nuova agenda passaporti. Un modo per stabilire, rispetto alla tempistica ordinaria di rilascio, una corsia di priorità. Dati alla mano, la divisione passaporti ferrarese riesca a erogare il documento in un arco temporale compreso fra i tre e i sei mesi al massimo. Considerando i temi medi delle altre questure su scala nazionale, il rilascio a Ferrara è anche tutto sommato breve. Grazie alla nuova agenda, però, si potrà avere il passaporto nell’arco di una settimana o al massimo dieci giorni. La procedura, o meglio, la modulistica per l’ottenimento del documento è più o meno la stessa, tranne per la ’sezione’ apposita individuata sul sito. Gli appuntamenti vengono garantiti nel giro di pochi giorni dalla richiesta. E, nel caso in cui non ci dovessero essere slot temporali a disposizione online, la corsia di priorità permette agli interessati di potersi presentare all’ufficio della questura senza appuntamento. "Al momento – come spiega il dirigente della divisione, Sergio Russo coadiuvato dal commissario Andrea Trombetta – abbiamo avuto dieci richieste di cui cinque delle quali non rispecchiavano i requisiti per accedere alla procedura ’d’urgenza’". "L’esigenza di vedersi rilasciato il passaporto in tempi brevi – prosegue il dirigente della polizia – deve essere motivata e comprovata. Sono, sostanzialmente, quattro i motivi per i quali si può accedere alla procedura: turismo, salute, lavoro o studio". Evidentemente, per ognuna di queste casistiche, occorre dimostrare la necessità di accedere all’elenco ’speciale’. Non solo. "Possono accedere al nuovo servizio – riprende Russo – solo i residenti nella provincia di Ferrara, non i domiciliati". E, tra l’altro, se una richiesta viene fatta nell’elenco prioritario e poi risulta non valida, viene inserita in coda agli appuntamenti presi per il rilascio ordinario. I due servizi, insomma, viaggiano in parallelo.

Come detto in premessa, al momento il tempo medio di rilascio del documento alla questura di Ferrara, è di circa quattro mesi. A rendere lunghe le trafile concorrono diversi fenomeni. Tra cui la Brexit. "Da quando il Regno Unito è uscito dall’Unione Europea – spiega ancora Russo – c’è stato un grande aggravio di lavoro per i nostri uffici, perché tutte le persone che vogliono recarsi in Uk ora necessitano non più solo della carta d’identità bensì del passaporto". Con il Covid la situazione si è decisamente calmata, ma poi il 2023 ha registrato un quantitativo di rilasci davvero record. Anche rispetto agli anni pre-pandemia.

Un excursus sui numeri. Nel 2019, quindi prima dello scoppio della pandemia da Covid-19, i passaporti rilasciati dalla questura di Ferrara sono stati 8.292. L’anno successivo – il 2020 – il numero è sceso a quota 5.901 documenti rilasciati. Il record ’negativo’ è stato toccato l’anno dopo. Infatti, nel 2021, gli uffici di corso Ercole I d’Este hanno rilasciato appena 5.032 passaporti. Un valore pressoché raddoppiato nel 2022 quando il numero di documenti è salito a quota 9.304 unità. Il 2023, come dicevamo, ha segnato il record: 16.209 passaporti. E, il trend, resta in salita.