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Raffica di dimissioni, consulta in bilico: "Troppi lavori non svolti"
Con le dimissioni di quattro consultori e una sola persona per la quale si attende risposta per la surroga, rischia di cadere la Consulta di Casumaro. "Stiamo aspettando la conferma dell’ultima persona in lista – dichiara il presidente Marco Mattioli –. Se anche lei dirà no, la Consulta non ha più ragione di essere". A dare le dimissioni sono stati la vicepresidente Galina Kokuzina, Vittorio Lodi, Angela Cariani, Martina Tassinari. "Cosa è successo? Non erano già molto convinti come consultori – prosegue – e non hanno avuto la pazienza di aspettare che il Comune svolgesse i lavori che noi avevamo stilato nella lista di 12 punti". E si ripercorrono i motivi. "L’anno scorso, in coincidenza con la grandinata, il sindaco aveva organizzato un incontro con i cittadini – racconta –. La consulta gli fornì un elenco di attività che il Comune avrebbe dovuto compiere. Di tutto ciò che era stato promesso non è stato fatto nulla. Alcuni consultori non l’hanno presa bene perché si aspettavano che almeno uno dei punti stilati fosse stato portato a compimento". E illustra il contenuto della lista. "Tra i punti principali – conclude –, c’era la fine dei lavori alla Delegazione di Casumaro, la questione della manutenzione degli stradelli della Partecipanza, la manutenzione per quelli asfaltati, ma anche un programma studiato e ragionato perché con i lavori previsti su strade e ponti, Casumaro non venga completamente isolata. Mi riferisco ai due lavori sui ponti della Bonifica, uno verso Bondeno e l’altro in area Govoni e il rifacimento della strada che ci collega con Mirabello. La nuova scuola? Quello è un progetto che approviamo perché non comporta la spesa di soldi dei casumaresi" .