FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Reddito di cittadinanza Scatta la sospensione I beneficiari a Ferrara sono oltre duemila

Primo step della stretta voluta dal governo, la comunicazione via sms. Boom di telefonate a sindacati e Caf per avere chiarimenti sullo stop. L’Inps: "Provvedimento revocato per chi è in carico ai servizi sociali". .

Reddito di cittadinanza  Scatta la sospensione  I beneficiari a Ferrara  sono oltre duemila

Reddito di cittadinanza Scatta la sospensione I beneficiari a Ferrara sono oltre duemila

di Federico Malavasi

Ultima chiamata per il Reddito di cittadinanza. Anzi, ultimo messaggio, a voler essere pignoli. È infatti attraverso un sms o una mail che, nei giorni scorsi, l’Inps ha informato tutti coloro che hanno già fruito di sette mensilità della sospensione del beneficio a partire da agosto. È la prima manifestazione concreta della stretta del governo guidato da Giorgia Meloni, che prevede la sospensione del sussidio per i nuclei familiari nei quali non ci sono componenti disabili, minori o over 65. L’addio definitivo al Reddito, che verrà rimpiazzato dall’assegno di inclusione, verrà completato a partire dal primo gennaio 2024.

Ma quante sono, allo stato, le famiglie ferraresi che usufruiscono del sussidio introdotto nel gennaio del 2019 dal primo governo Conte? A fornire il quadro della situazione sono i numeri dell’Inps, aggiornati a giugno. In provincia di Ferrara, secondo i dati più recenti, i nuclei beneficiari del Reddito sono 2.276, per un totale di 4.251 persone coinvolte. L’importo mensile medio è di 509 euro. Per quanto riguarda invece la pensione di cittadinanza, i nuclei beneficiari a giugno erano 429, per un totale di 458 persone coinvolte. L’importo medio mensile è di 254 euro. Nel complesso, unendo le due forme di sussidio, i nuclei coinvolti sono 2.705 per un totale di 4.709 persone e un importo medio mensile di 468 euro. Spostando il focus sulle richieste di reddito o pensione di cittadinanza, tra gennaio e giugno sono state 1.603. Andando indietro nel tempo, tra gennaio e dicembre del 2022 i nuclei richiedenti furono 4.278 mentre nello stesso periodo del 2021 furono 3.821. Nel 2020 le richieste sono state 4.460 mentre nel periodo aprile-dicembre del 2019, anno di introduzione del sussidio, erano state ben 6.237.

Insomma, in provincia di Ferrara il Reddito di cittadinanza così come lo conosciamo è destinato a sparire per oltre duemila nuclei. Al suo posto, come accennato, verranno attivate altre forme di aiuto. Nel frattempo, in concomitanza con il primo step della sospensione comunicato via messaggio, gli sportelli di Inps, Caf e sindacati sono stati bersagliati di telefonate per avere chiarimenti su quanto stava accadendo. A fare ordine è una nota dell’istituto di previdenza, diramata nella giornata di ieri. "In occasione del pagamento dell’ultima rata di Reddito di cittadinanza ai percettori che hanno già fruito di 7 mensilità nel 2023 – si legge nella comunicazione –, l’Istituto, con un sms o e-mail, ha informato gli interessati della sospensione del beneficio come previsto dalla norma. In particolare, è stato anche ricordato che, nell’eventualità della presa in carico dei servizi sociali, la sospensione sarà revocata. Si precisa che questa eventualità riguarda esclusivamente le persone che versano in un particolare stato di bisogni complessi e di difficoltà di inserimento sociale o lavorativo. La presa in carico – conclude la nota – non potrà quindi riguardare tutti i soggetti che sono già stati o potranno essere indirizzati ai servizi per l’impiego".