Rissa tra studenti, ragazzo finisce all’ospedale

Uno screzio per futili motivi, poi un regolamento di conti tra studenti degli istituti superiori Einaudi e Copernico. Teatro della rissa di ieri Corso della Giovecca, nel cuore della città. Tre studenti, tra i 15 e i 16 anni, hanno colpito con calci e pugni un coetaneo. La rissa ha richiamato l’attenzione dei passanti, che hanno informato i carabinieri. I militari hanno raggiunto i ragazzini e atteso che arrivassero i genitori del 16enne ferito.

Dopo poco sono sopraggiunti il padre e la madre, che hanno portato il figlio al pronto soccorso. Nel pomeriggio, poi, i genitori hanno sporto denuncia contro gli aggressori. La notizia della rissa è circolata in brevissimo tempo e i presidi degli istituti Einaudi e Copernico hanno chiesto ai carabinieri la loro presenza all’uscita dalla scuola, allo scopo di far capire ai ragazzi che c’è un controllo ed è meglio rigare dritti.

All’origine della rissa pare ci sia un filmato su un cellulare che avrebbe creato fibrillazioni tra gli studenti delle due scuole. Sia chiaro: è soltanto un’ipotesi che andrà necessariamente confermata dalle forze dell’ordine. Il preside dell’istituto Copernico Francesco Borciani racconta: "Ho saputo dagli studenti di questa rissa. Mi hanno raccontato di aver sentito i protagonisti parlare di ’fare i conti’ fuori dalla scuola. Pare che fossero coinvolti ragazzi del nostro istituto e dell’Einaudi. Così ho telefonato ai carabinieri per chiedere la loro presenza all’uscita del plesso. Perché noi presidi possiamo vigilare all’interno della scuola, ma non fuori. E qui il ruolo dei genitori diventa importante e fanno bene a denunciare se succede qualcosa. La mia preoccupazione penso sia stata condivisa dal collega dell’istituto Einaudi". Intanto, i carabinieri di Corso della Giovecca hanno raccolto la denuncia dei genitori e il passaggio successivo sarà individuare i ragazzi coinvolti nella rissa.

Matteo Radogna