Rocca Possente, altri guai: "Invasa da fango e acqua"

Bondeno, ogni volta che il Po è in piena il piano interrato viene sommerso. Lungo intervento dei vigili del fuoco. "I lavori di ristrutturazione proseguiranno".

Rocca Possente, altri guai: "Invasa da fango e acqua"

Rocca Possente, altri guai: "Invasa da fango e acqua"

Tra fango ed acqua per liberare il piano interrato della Rocca Possente di Stellata dai residue della piena e aprirla alla ditta che deve iniziare il cantiere dell’ultimo stralcio dei lavori. E’ successo a Bondeno, dove la squadra di turno del distaccamento dei Vigili del fuoco volontari, ha operato per più di tre ore nel giorno di Pasqua. Tutto è partita dall’ufficio tecnico del comune, con una richiesta che è stata girata al comando di Ferrara che ha rilasciato il permesso incaricando i pompieri del distaccamento di Bondeno guidati da Claudio Baravelli. Era necessario infatti prosciugare il piano interrato, per permettere al cantiere di operare. C’era più di un metro e mezzo di acqua. La piena infatti aveva lasciato residui che non erano defluiti come di solito accade normalmente in una roccaforte, avvolta dalla golena del grande fiume, abituata ad essere inondata, ogni volta che il Po esce e copre il bosco circostante. "Anche se è il giorno di Pasqua – conferma Baravelli – i volontari lavorano lo stesso. Il distaccamento è disponibile e sempre operativo. Siamo intervenuti la squadra del turno diurno. Abbiamo usato le motopompe fino al completo prosciugamento del piano interrato". Tra le attrezzature in dotazioni al distaccamento, che sono state usate in questa occasione, c’è anche una motopompa galleggiante. E’ poi stato fatto un passaggio per far defluire l’acqua nell’area di golene lontana dalla roccaforte estense e più vicina al letto del fiume. In questo modo da oggi la ditta può iniziare i lavori del secondo e ultimo stralcio, per un importo di oltre 389 mila euro. I lavori dovrebbero durare circa 130 giorni dal momento dell’inizio del cantiere. Riguardano il restauro e il consolidamento di tutte e quattro le facciate, la sistemazione della terrazza con l’installazione dei nuovi parapetti e dell’illuminazione, il completamento degli impianti e proprio la sistemazione del piano interrato, liberato dalle acque, con il consolidamento delle volte e delle pareti. La Rocca Possente di Stellata dal 1995 è un bene protetto dall’Unesco all’interno del sito ‘Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po’ e dopo il terremoto del 2012 è rientrata all’interno dei finanziamenti per la ricostruzione. Baluardo difensivo degli Estensi sulle rive del Po, è un gioiello dell’attrazione turistica del territorio. Negli ultimi due anni ci sono state alcune aperture straordinarie della Rocca in concomitanza di eventi importanti per il territorio. Con il completamento dei lavori punta a riaffermarsi nella sua unicità per ritornare ad essere un punto di riferimento storico e architettonico.

Claudia Fortini