Spaccata in centro. Sfondata la vetrina con un ombrellone. Rubati vestiti da Upim

Un malvivente ha agito nella notte forzando la porta di ingresso. Dopo pochi minuti è uscito con uno scatolone pieno di abiti. Caccia al ladro, al vaglio le immagini delle telecamere della zona.

Spaccata in centro. Sfondata la vetrina  con un ombrellone. Rubati vestiti da Upim

Spaccata in centro. Sfondata la vetrina con un ombrellone. Rubati vestiti da Upim

Un foro nella porta a vetri, l’allarme che scatta e pochi minuti per portare a termine la razzia. L’una della notte tra ieri e martedì, pieno centro storico. Nel mirino dei ladri è finito l’Upim di via Cortevecchia. Dal negozio di abbigliamento un malvivente è fuggito con uno scatolone pieno di vestiti, facendo perdere le proprie tracce per le vie del centro. La speranza è che la sua corsa possa essere finita nel raggio d’azione di qualche telecamera, in modo da fornire qualche indizio ai carabinieri che stanno indagando sul colpo. Poche o nulle le tracce lasciate. Unico segno di quanto accaduto poche ore prima, un foglio di cartone piazzato ieri mattina sulla porta danneggiata. "Incredibile che abbiano colpito proprio qui, in un’orario tardo ma nemmeno troppo" commenta un passante soffermatosi davanti all’ingresso del negozio.

Riavvolgiamo il nastro fino all’altra notte. L’una è passata da pochi minuti quando scatta l’allarme. Qualcuno si è introdotto all’Upim. Per farsi strada, stando a quanto ricostruito dai carabinieri poco dopo, il bandito avrebbero usato un palo di quelli usati per sorreggere gli ombrelloni. Lo avrebbe preso dalla distesa ormai deserta di un locale vicino. L’oggetto metallico sarebbe quindi stato usato come ariete per aprire un foro nel vetro della porta e forzarla. Una volta superato l’ingresso, ha potuto agire liberamente. Sapeva di avere i minuti contati, ma è riuscito a fare tutto senza sbavature. In pochi minuti ha racimolato vestiti in uno scatolone e poi si è allontanato rapidamente. Nel frattempo, sul posto si sono precipitati gli operatori della Coopservice e i carabinieri. A questi ultimi il compito di avviare le indagini sull’accaduto. Dalle prime ricostruzioni, il colpo è stato rapido e ‘pulito’. Nessun danno all’interno del negozio (a parte ovviamente la porta) e la cassa non è stata toccata. Il ladro si è concentrato sull’abbigliamento e poi è uscito dopo pochi minuti così come era entrato. Una telecamera di sicurezza sembrerebbe aver ripreso qualche dettaglio sul raid. E questo è sicuramente un buon inizio per gli investigatori dell’Arma impegnati nelle indagini. La speranza è ora che qualche altro ‘occhio elettronico’ possa aver ripreso la fuga del soggetto e qualche elemento utile per giungere a una sua compiuta identificazione. Per il momento ai responsabili del negozio non resta che ultimare la quantificazione del valore del bottino e sporgere denuncia, in attesa che il lavoro investigativo faccia il suo corso.

Il raid da Upim arriva a poche ore da un altro tentativo di furto, commesso nella zona di via Bologna ai danni di un’agenzia immobiliare. In quel caso, però, il malvivente è stato colto sul fatto e bloccato dai carabinieri, proprio mentre cercava di forzare la porta con una spranga di ferro. L’uomo, identificato come un italiano di 46 anni, è stato arrestato. L’altro ieri è comparso in tribunale per l’udienza di convalida. Il giudice ha disposto per lui l’obbligo di dimora a Ferrara e il divieto di uscire di casa dalle 22 alle 6.

Federico Malavasi