Spal, le prossime mosse. Ecco le priorità di Di Taranto

Per Dalmonte la società di via Copparo sta valutando come procedere, mentre è certo che la punta Zilli resterà ancora tra le fila dei biancazzurri.

Spal, le prossime mosse. Ecco le priorità di Di Taranto

Spal, le prossime mosse. Ecco le priorità di Di Taranto

Aspettando l’annuncio del direttore sportivo e l’arrivo del presidente, è Corrado Di Taranto che continua a condurre il gioco in casa Spal. È una situazione molto particolare, perché il Cesena è in pressing sul direttore generale biancazzurro che in questo momento però non può davvero permettersi di lasciare Ferrara. Nonostante in Romagna ci sia la convinzione che Di Taranto sia sul punto di firmare per il club bianconero, almeno per ora il direttore generale è regolarmente al lavoro in via Copparo. Anzi, è lui a condurre le operazioni più importanti, dalla complessa trattativa che con tutta probabilità porterà Alex Casella a Ferrara alla partita dei diritti di riscatto che in assenza di un direttore dell’area tecnica viene giocata – quantomeno ufficialmente – da Di Taranto. Questo non significa che alla fine il direttore generale resterà in biancazzurro (la proposta del Cesena neopromosso in serie B è allettante), però l’eventuale partenza non avverrebbe immediatamente. Come era nell’aria, per la firma di Casella è prevedibile che si debba aspettare i primi giorni della prossima settimana. Ma si può tranquillamente affermare che il direttore sportivo della Pro Vercelli sia davvero a un passo dalla Spal. Prima dell’arrivo in città di Joe Tacopina – previsto alla fine della prossima settimana – è lecito pensare che la società biancazzurra abbia annunciato sia il nome del direttore dell’area tecnica che il rinnovo di contratto di Mimmo Di Carlo.

Ma quelli saranno anche giorni bollenti sul fronte dei diritti di riscatto. Entro il 15 giugno la Spal deve decidere cosa fare con Massimo Zilli e Nicola Dalmonte. Il centravanti è vicinissimo alla conferma in biancazzurro attraverso la formula del rinnovo del prestito col Cosenza, con diritto di riscatto posticipato al prossimo anno. L’esterno romagnolo invece era senza dubbio tra i giocatori più importanti tra quelli in organico, anzi forse il più decisivo in assoluto: esercitare il diritto di riscatto strappandolo al Vicenza (impegnato nella finale dei playoff di serie C) sarebbe un segnale molto positivo sulle ambizioni del club che sta però ancora valutando come procedere. Zilli sì, Dalmonte forse: mister Di Carlo e i tifosi biancazzurri incrociano le dita.

Stefano Manfredini