Studenti intossicati: "A Cona assistiti 19 ragazzi. Una risposta immediata"

In una media a San Pietro in Casale, forse avevano inalato spray al peperoncino. La direzione sanitaria: "Grande sforzo organizzativo per risolvere l’emergenza".

Studenti intossicati: "A Cona assistiti 19 ragazzi. Una risposta immediata"

Studenti intossicati: "A Cona assistiti 19 ragazzi. Una risposta immediata"

SAN PIETRO IN CASALE

Circa 400 tra studenti, docenti e personale sono stati evacuati ieri mattina, verso le 10, dalla scuola media Bagnoli a San Pietro in Casale (provincia di Bologna), dopo che parecchi di loro avevano iniziato ad accusare tosse come per inalazione da sostanza chimica, probabilmente spray al peperoncino. Alcuni ragazzi, dopo i primi soccorsi, sono stati portati per precauzione e accertamenti – in gran parte in codice verde, cioè lieve – negli ospedali di Cona, Bentivoglio e al Maggiore e Sant’Orsola di Bologna.

Immediata la risposta per affrontare questa emergenza grazie alla stretta collaborazione tra Aziende sanitarie. 19 dei bambini e ragazzi intossicati nella scuola si San Pietro in Casale sono stati inviati all’ospedale di Cona dell’Azienda ospedaliero universitaria di Ferrrara. "Nessun caso grave – precisa l’azienda sanitaria – ma è stata una buona prova di organizzazione e coordinamento. E’ stato subito predisposto un percorso ad hoc per i ragazzi mantenendoli separati dagli altri pazienti del Pronto Soccorso ed è stato approntato anche un punto d’accoglienza per i genitori". Non solo. Personale dedicato ha mantenuto una costante informazione ed ha accompagnato le famiglie nel corso dell’iter diagnostico e sanitario. Grazie alla collaborazione con l’associazione di volontariato Giulia è stato possibile mettere a disposizione dei ragazzi anche un supporto psicologico. Dopo il triage nel Pronto soccorso, e verificato che tutti avevano comunque sintomi lievi, i ragazzi sono stati visitati nel reparto di Pediatria e sono in corso di dimissione. "Un importante sforzo organizzativo, per il quale la Direzione ringrazia tutti gli operatori coinvolti, che ha consentito di superare il momento di forte affluenza nel Pronto soccorso".