"Su via Favero storture e mancanze. La commissione ha lavorato bene"

La Commissione d'indagine su Via Favero a Ferrara si avvia alla conclusione, evidenziando carenze documentali e criticità nelle procedure amministrative. La relazione finale proporrà interventi per sanare danni derivati alla città.

La Commissione d’indagine su Via Favero, costituitasi nel dicembre 2023, si avvia alla conclusione. Dopo una prima fase di raccolta di documentazione, ricerca atti, ricostruzione cronologica, di passaggi amministrativi che dagli anni ’80 ad oggi hanno portato un’area verde della nostra città a trasformarsi in area edificabile, negli ultimi due mesi i lavori della Commissione hanno subito una brusca accelerata: sono stati ascoltati tecnici, rappresentanti dell’amministrazione e anche alcuni soggetti direttamente interessati al fine di comprendere se vi siano criticità o zone d’ombra nelle procedure interne al Comune che hanno condotto al rilascio di un permesso di costruire su un parco verde. Le sedute e le audizioni sono state svolte a porte chiuse al fine di garantire la massima protezione dei dati sensibili che avrebbero potuto emergere in fase di acquisizione delle informazioni. Al termine dei lavori verrà redatta una relazione che riporterà per sommi capi gli esiti dell’indagine ed eventuali indicazioni o proposte all’amministrazione per intervenire con provvedimenti diretti a sanare possibili danni derivati al Comune per la perdita della disponibilità di quell’area. Allo stato attuale posso affermare che abbiamo riscontrato effettivamente carenze documentali, autorizzazioni rilasciate sulla base di atti allegati non corrispondenti al tema in oggetto e anche presentazione di documentazione fuori dai termini temporali prefissati: un significativo spiraglio di luce su questa intricata vicenda mi sembra si sia ottenuto, malgrado l’inspiegabile diffidenza dei colleghi dell’opposizione. Mi ritengo, pertanto, soddisfatta del grande lavoro svolto svolto che, dati i tempi ridotti, ha richiesto uno sforzo enorme alle persone che hanno collaborato per arrivare ad un risultato che metterà l’amministrazione comunale nella condizione di assumere correttamente e motivatamente le decisioni che riterrà più appropriate per l’area in questione.

* Francesca Savini, presidente commissione d’indagine