"Tasse più basse e sociale. Ecco il piano investimenti"

Terre del Reno, l’assessore Filippo Marvelli: "Abbiamo un avanzo di 2,4 milioni Spenderemo su scuole e verde, con il sostegno alle persone fragili" .

A Terre del Reno è tempo di Bilancio di previsione. "Abbiamo un avanzo di amministrazione libero di 2,4 milioni circa, da destinare a futuri investimenti – dice l’assessore Filippo Marvelli –. La situazione dei conti del comune è estremamente positiva se si pensa che sono stati accantonati 1,6 milioni per contenziosi legali: tutto fa pensare che almeno una parte di questi fondi, prudenzialmente accantonati, tornino nella parte corrente del bilancio, nei prossimi anni, da utilizzare finalmente per ulteriori investimenti. E nel bilancio sono ancora accantonati i 57 mila euro, per ripianare la parte del debito del comune di Cmv Energia, che con la fusione con Cmv Servizi, dovrebbero tornare disponibili".

E sulle tasse comunali. "Anche per il 2024 non è previsto nessun aumento di tasse, che rimangono le più basse dell’intero ferrarese – dice – Imu e Irpef rimangono invariate, con quest’ultima che si assesta sullo 0.75%, a fronte di una media degli altri comuni sullo 0,80%. Situazione vantaggiosa per tutti gli abitanti di Terre del Reno e ancora di più per i mirabellesi, che senza la fusione avrebbero visto una tassazione sicuramente più alta". Proprio la fusione dei comuni ha portato con sé un milione di euro l’anno di contributo governativo confermato fino al 2031. "Verrà usato per pagare i mutui, con l’obiettivo di concludere definitivamente la situazione debitoria nel 2034, ottenendo così un importante risparmio nella parte corrente del bilancio, più difficile da far quadrare – prosegue – e numerosi gli investimenti sul territorio: 160.000 euro per le scuole materne, 230.000 euro per il sostegno scolastico, 7500 euro per le gite scolastiche, 40 mila euro per eventi e fiere, 23 mila per le società sportive, 210.000 per la manutenzione del verde, 40.000 per dezanzarizzazione e disinfestazione del territorio, 450 mila per il sostegno alle fasce più fragili. Cerchiamo così di redistribuire le entrate in maniera equa, con un occhio di riguardo al sociale".

Laura Guerra