Teatro comunale Abbado. Passa l’emendamento: è monumento nazionale: "Traguardo prestigioso"

Il voto ieri in commissione cultura della Camera. Il ruolo della deputata. Tassinari (Forza Italia): "É un dovere sostenere il nostro patrimonio". .

Teatro comunale Abbado. Passa l’emendamento: è monumento nazionale: "Traguardo prestigioso"

Teatro comunale Abbado. Passa l’emendamento: è monumento nazionale: "Traguardo prestigioso"

Il teatro Abbado diventa monumento nazionale italiano. A sancirlo è stato, ieri pomeriggio, il voto alla Commissione Cultura della Camera che ha approvato l’emendamento – promosso da Forza Italia, in particolare dalla deputata emiliano-romagnola, Rosaria Tassinari – che contiene l’inserimento dell’Abbado di Ferrara (assieme a tanti prestigiosissimi teatri italiani) fra i monumenti nazionali. Particolarmente soddisfatta di questo risultato è proprio la parlamentare azzurra, Tassinari.

"É nostro dovere – così l’esponente forzista - sostenere e promuovere la nostra cultura e il nostro patrimonio artistico e architettonico inestimabile apprezzato in tutto il mondo. Il provvedimento approvato oggi (ieri, ndr) va in questa direzione. La regione Emilia-Romagna vanta un patrimonio culturale e architettonico di grande importanza di cui siamo orgogliosi e che riteniamo fondamentale per il lavoro di promozione e diffusione della cultura teatrale su tutto il territorio". Dello stesso avviso è anche il sindaco Alan Fabbri.

"Che il nostro teatro Abbado sia stato inserito tra i monumenti nazionali è una bella notizia e motivo di orgoglio per tutti - dichiara il sindaco - . Un prestigioso riconoscimento che si unisce all’impegno profuso dalla nostra amministrazione comunale per la valorizzazione di questo straordinario luogo culturale simbolo della nostra città che in questi anni, grazie al nostro lavoro, ha ottenuto risultati di grande prestigio. Ringrazio Forza Italia e in particolare Rosaria Tassinari per l’impegno profuso". Ma, cosa significa essere monumento nazionale. La dichiarazione di monumento nazionale è un particolare riconoscimento previsto dal diritto vigente, in particolare dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, che ha introdotto una procedura amministrativa in base alla quale la dichiarazione di interesse culturale di un bene può ricomprendere anche la dichiarazione di "monumento nazionale". I monumenti nazionali italiani sono i monumenti che lo Stato italiano ha classificato come rilevanti per le proprie caratteristiche storiche, simboli di riferimento per la comunità nazionale. L’istituzione dei Monumenti Nazionali risale al complesso di norme legislative e regolamentari della seconda metà del XIX secolo, costituenti la legislazione eversiva del patrimonio ecclesiastico, in primis la legge 7 luglio 1866, che sanciva l’obbligo per lo Stato Italiano appena formato, dopo la soppressione degli ordini monastici, di conservare alcuni siti monumentali ecclesiastici che furono dunque esclusi sia da possibili vendite, sia dalla conversione in altri usi. Questa legge oltre a dichiarare direttamente Monumenti Nazionali alcuni complessi stabiliva anche la possibilità che altri beni ottenessero la stessa qualificazione, nel rispetto della procedura di designazione stabilita dalle norme regolamentari di attuazione della legge stessa (designazione del consiglio di amministrazione del Fondo per il culto approvata dal Ministro di Grazia e Giustizia e dei Culti). Poi, evidentemente, la legislazione si è adeguata negli anni benché la definizione di monumento nazionale sia stata per lungo tempo piuttosto dibattuta. Sono tantissimi, in Italia, i beni riconosciuti come "monumenti nazionali" e, certamente, l’Abbado ne ha tutte le caratteristiche.

re. fe.