"Torna il Covid, così i turni sono a rischio"

Copparo, la Fials denuncia la carenza di organico in ospedale per i sanitari malati. L’Ausl replica: "Già sostituiti quelli colpiti dal virus"

"Torna il Covid, così i turni sono a rischio"

"Torna il Covid, così i turni sono a rischio"

La Fials chiede interventi immediati al reparto Osco (ospedale di comunità) della Casa della salute di Copparo. "Ora sono gli operatori sanitari a chiedere aiuto – riporta la segretaria generale territoriale di Fials, Mirella Boschetti: sette pazienti su quattordici ricoverati, e tre Oss (operatori socio-sanitari) su una dotazione organica di nove sono Covid positivi. Gli Oss ‘superstiti’ sono allo stremo, costretti al prolungamento orario, a coprire doppi turni, saltano i riposi, raggiunti a casa da telefonate dei sovraordinati con richiesta di modifica del turno, prestazioni aggiuntive svolte da Oss in trasferta da altri servizi".

Secondo Mirella Boschetti, si corre il rischio di non avere nessun Oss in servizio nel turno pomeridiano, "considerato che la dotazione è di un Oss e di un infermiere, dotazione Oss peraltro insufficiente anche in condizioni ‘normali’, come più volte denunciato da Fials. E intanto servono altri posti letto, c’è la necessità di riempire gli altri tre posti letto disponibili in Osco, ma con il personale decimato, stanco, quale assistenza si può garantire a pazienti sempre più anziani, fragili, non autosufficienti, con pluripatologie concomitanti, non sempre stabilizzati, spesso confusi e disorientati a cui dovrebbe essere garantita un’assistenza di base dignitosa ed adeguata?". A fronte della situazione sollevata, Fials "risollecita il mantenimento costante di due Oss nel turno pomeridiano. L’infermiere, unico in turno deve poter dedicare il proprio tempo lavorativo alle proprie funzioni, di grande responsabilità e non compensare la cronica assenza di Oss". Da parte dell’Azienda Usl di Ferrara giunge a stretto giro la replica: "A seguito del manifestarsi di casi di positività al Covid all’interno della struttura si è subito proceduto ad attivare le misure necessarie alla limitazione del propagarsi dei casi attraverso la creazione delle cosiddette ‘bolle’, isolamento funzionale nelle stanze, misure di ulteriore protezione individuale per gli operatori, massima attenzione agli accessi e alle visite – riportano da Ausl Ferrara –. Tale situazione rientra in una recente, e per ora limitata, ripresa generale del numero di casi su tutto il territorio nazionale". Riguardo il tema della dotazione di personale sollevato da Fials, l’Azienda sanitaria rimarca che la dotazione di infermieri ed Oss operativi all’Osco di Copparo è superiore a quella prevista da normativa, "per la rilevanza che la Direzione attribuisce a tali nuove strutture territoriali. L’organico complessivo è infatti costituito da sette infermieri e nove OSS, in linea con i posti letto deliberati e con gli standard di personale previsti dal DM 772022. È stato sostituito il personale che purtroppo è stato colpito da Covid – e che ammonta al momento a due operatori cui si aggiungono sette pazienti, per la maggior parte con sintomi lievi - garantendo comunque la fruizione delle ferie secondo la programmazione stabilita e garantendo le presenze in turno degli operatori nel rispetto della normativa dell’orario di lavoro. Sul fronte della movimentazione pazienti l’Azienda ha già attivato momenti di formazione e sta acquisendo nuove apparecchiature (letti elettrici e solleva-pazienti a soffitto) facendo fronte a un deficit storico, come già chiarito rispondendo ad una precedente nota Fials".

Valerio Franzoni