"Un teatro estivo a Portomaggiore per migliorare l'offerta culturale del territorio"

Uniti per Portomaggiore propone un teatro estivo sul modello del Globe Theatre elisabettiano per rafforzare l'offerta culturale della città. Un'alternativa al recupero dell'ottocentesco teatro della Concordia, bloccato da vicende giudiziarie.

Realizzare un teatro estivo sul modello del Globe Theater elisabettiano. E’ la proposta del capogruppo di Uniti per Portomaggiore, Roberto Badolato, per fronteggiare la carenza di spazi per attività culturali. E spiega: "La crescita di una comunità passa anche e soprattutto dall’offerta culturale che le istituzioni preposte sanno elaborare. La risposta non può limitarsi a delegare all’encomiabile impegno di associazioni o volontari, che organizzano tra mille difficolta iniziative finalizzate a ravvivare le serate estive del nostro territorio, come ad esempio accade per il Cinemino nel cortile del palazzo della biblioteca", queste le parole del leader della destra portuense Roberto Badolato. La cittadina portuense sconta lo stallo nell’appalto del recupero dell’ottocentesco teatro della Concordia. "Certamente i lavori di recupero della struttura, oggi drammaticamente impantanatisi per le note vicende giudiziarie tra amministrazione comunale e ditta appaltatrice, potranno costituire una tappa importante anche per il valore storico architettonico che rappresenta per il territorio". Ma Portomaggiore non deve rinunciare anche a un teatro estivo, "uno spazio che possa garantire una offerta costante e per tutto l’anno, da qui l’idea della realizzazione di un luogo realizzato sull’esempio del Globe Theatre, da realizzare in un luogo idoneo come il parco Colombani o piazza della Repubblica".

Franco Vanini