Una banda larga per 2500 famiglie

Bondeno, Open Fiber al lavoro per i prossimi due anni: capoluogo super connesso, frazioni in difficoltà

Una banda larga per 2500 famiglie

Una banda larga per 2500 famiglie

Gli interessi dei privati sulla fibra a Bondeno e i passi verso l’applicazione delle nuove tecnologie per connettersi velocemente ad internet. E’ di questi giorni l’avvio del procedimento unico e la presentazione dell’istanza "per la localizzazione degli impianti produttivi di beni e servizi – si legge – la loro realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, cessazione riattivazione e riconversione dell’attività produttiva, nonché l’esecuzione di opere interne e fabbricati adibiti ad uso impresa". Attraverso degli scavi sarà realizzato un armadietto per "sviluppare la banda larga".

Un’occasione per parlare di internet veloce. Per questi lavori si tratta di investimenti privati. Per i cittadini di fatto l’ importante è raggiungere quelle circa 2.500 famiglie che l’internet veloce lo richiedono da tempo. Serve la banda larga. Serve alle imprese, ma anche nelle case, dove oggi chi ad esempio, anche solo chi studia all’università, non può farne a meno. I vuoti e le difficoltà sono soprattutto nelle frazioni, le più lontane dal capoluogo. Ma intanto, restando sullo stesso argomento ma parlando di un altro operatore, è partito il maxi-progetto della società Open Fiber per collegare entro due anni con fibra "to the home" (ovvero "fino a casa") 3518 civici del territorio matildeo.

Si apprende che Open Fiber, un progetto fatto dallo stato, sta stendendo la dorsale, per portare la banda larga ad oltre 2.500 utenze domestiche che ne sono sprovviste. Obiettivo: annullare il gap tecnologico. Alla fine dell’operazione tutto il territorio sarà coperto. Le fonti aziendali e del Municipio dicono che ci vorranno circa due anni. Se il capoluogo è super ‘connesso’ le frazioni più lontane vivono le difficoltà: Stellata, San Biagio, Sette Polesini, Zerbinate. Scortichino e Pilastri sono invece all’avanguardia. Proprio Stellata, la frazione turistica sul fiume Po, si trova nella dorsale principale del Quartiere del Sole di Bondeno e dovrebbe essere una delle prime ad essere raggiunta.

Partendo da una centrale installata a Bondeno e collegata direttamente con Ferrara, si dirameranno tutti i cavi della fibra fino alle frazioni, predisponendo l’allaccio alle abitazioni già in sede di posa dei cavi. Bondeno è stata riconosciuta come prioritaria dai lavori Open Fiber. La prima copertura andrà quindi a toccare le zone attualmente più carenti in termini di banda larga. La velocità della connessione arriverà fino a 10 Gigabyte al secondo (Gbps), garantendo stabilità e minima latenza. Intanto anche i privati si adeguano al tempo che cambia e applicano le più moderne tecnologie per offrire un servizio. E’ il caso della centralina in costruzione.

Claudia Fortini