
Notte gipsy a Ferrara. Lungo la Darsena soffia un vento intrecciato di storia e del ritmo caldo e candenzato delle band gitane, con gli strumenti a corda veri protagonisti alla luce della luna. Si tiene infatti questa sera, nell’ambito di ‘Un fiume di musica’, la quarta edizione di ‘Gipsy Guitar’.
La manifestazione è dedicata a Mario Maccaferri (1900-1993) liutaio originario di Cento che nel 1932 costruì insieme alla ditta Selmer di Parigi una chitarra che attraverso le dita e la musica di Django Reinahrdt, influenzò il suono di tutto il mondo, contribuendo in modo determinante a plasmare il tipico sound del genere Manouche.
Al mondo ci sono molte manifestazioni dedicate a Django Reinhardt – chitarrista jazz francese – ma nessuna dedicata all’inventore della mitica chitarra che ha usato il funambolico chitarrista.
"Così con Gypsy Guitar – spiegano gli organizzatori – intendiamo ricordare il liutaio di casa nostra che oltre a costruire lo strumento ancora usato e riprodotto da molte ditte e liutai per servire tanti chitarristi che riproducono questo caratteristico stile, iniziò a costruire per primo trasferitosi a New York degli strumenti di plastica (chitarre ed ukulele) e tramite una speciale convenzione con le forze armate americane ne vendette 4,5 milioni di esemplari. Sempre con la plastica inventò le mollette per stendere i panni".
Insomma, un grande esempio di ingegno ed imprenditoria, della fantasia tradotta in opera.
Il cinema ha dedicato spesso pellicole a Django Reinhardt: il film di Woody Allen ‘Accordi e Disaccordi’, ad esempio, è tutto incentrato su di lui. Nel 2017, poi, è uscito il film presentato al Festival di Berlino dal titolo ‘Django’, ma anche le atmosfere del film Chocolat (2000) sono tutte incentrate sulla musica di Reinhardt.
La giornata inizierà alle ore 19 con la mostra dedicata agli strumenti Manouche (e non solo) all’interno della sala Wunderkammer mentre alle 21, sul piazzale di Palazzo Savonuzzi via Darsena 57, ci sarà il concerto degli ‘Alma Swing’ con Lino Brotto alla chitarra solista, Mattia Martorano al violino, Andrea
Boschetti alla chitarra ritmica e Beppe Pilotto al contrabbasso.
L’ingresso al concerto è gratuito e la consumazione non è obbligatoria, ma per chi lo volesse c’è comunque la possibilità di bere qualcosa di fresco a cura dello staff di ‘Un Fiume di Musica’ e assaggiare le prelibatezze preparate da Maria Pasta Fresca di via Ripagrande.
Per accedere al concerto ed alla mostra è obbligatorio il Green Pass.
Obbligatoria anche la prenotazione su Eventbrite oppure inviando una email a: unfiumedimusica@gmail.com.
Per altre info consultare il sito: www.gypsyguitar.it