Victor, parrucchiere da 53 anni a Cento

L’emozione di Battaglia: "Una cena per ringraziare i miei clienti. Ho iniziato a imparare il mestiere a 10 anni. E continuo ad aggiornarmi"

Victor, parrucchiere da 53 anni a Cento

Victor, parrucchiere da 53 anni a Cento

CENTO

"Con una cena, ho voluto dire grazie ai clienti che sono stati con me per decenni". E’ così che Vittorio Battaglia conosciuto come Victor, parrucchiere storico di Cento con la bottega in via Matteotti, mercoledì sera si è seduto a tavola da Minelli a Pive, offrendo la cena a una settantina di suoi clienti. "E’ un grazie che ho deciso di dire ogni 10 anni, iniziando dai più recenti ed arrivando ora a quelli di lunga data – spiega – con i miei 53 anni di attività e 74 di età, sono il parrucchiere più storico rimasto a Cento. Devo tanto ai miei clienti. Mi hanno dato da vivere per 53 anni e nel mio piccolo, ho voluto ringraziarli della stima e dell’affetto nei miei confronti, con una serata conviviale". E svela il segreto per tanti anni di attività. "Li ho sempre ascoltati, accolti come fossero a casa e a volte mi è anche capitato di riuscire ad aiutarli a superare qualche problema – dice – certo la scelta che feci giovanissimo di non voler rimanere un parrucchiere di campagna e andare in città a Bologna per imparare, fu quella giusta. Mi permise di imparare davvero tanto sia nel lavoro che come modo di pormi, tornando a Cento con tecniche che mi hanno portato clienti anche da lontano, che tutt’ora vengono". Una storia iniziata da bambino.

"Avevo 10 anni quando mio padre mi mandò da un parrucchiere di Dosso e iniziai a fare gli shampoo – ricorda – a 14 anni, conobbi un ragazzo che faceva il parrucchiere sotto le due torri, volevo imparare, mi fece lavorare con lui e nel frattempo frequentai anche la scuola da parrucchiere a Bologna diplomandomi a 15 anni. Decisi di tornare, fui assunto da Lillo in via Ugo Bassi dove rimasi fino a 21 anni ma sempre facendo corsi di aggiornamento perché, ieri come oggi, se ti rilassi è fatta. Erano intanto gli anni ’70, l’epoca dei ‘capelloni’ e io, con la scuola bolognese, ero l’unico in zona che sapevo lavorare i capelli lunghi. Decisi di fare il salto e mettermi in proprio, trovando un negozio in via Matteotti a poca distanza di dove sono ora, trasferito nell’80". Tanto lavoro.

"In 53 anni ho avuto migliaia di clienti, dai 6 agli 80 anni, e molti sono rimasti con me – sorride – alcuni sono anche nomi conosciuti come gli allora calciatori di serie A Paolo Galuppi che era al Vicenza, Renato Campanini mito del Cosenza e dell’Ascoli, Maurizio Vitali che vinse anche un campionato e Rubens Manservisi anch’esso in serie A o il giocatore di basket Claudio Cortese. Poi ci sono quelli che ancora oggi mi raggiungono fin da Sasso Marconi o addirittura dall’America venendo a trovarmi ogni volta che tornano in Italia". E oggi: "Mi mantengo sempre aggiornato su tecniche e mode perché con i clienti più giovani non bisogna farsi trovare impreparati ma anzi, saper fare i tagli più sofisticati e i disegni sulla cute, ma sempre con addosso la mia divisa a gilet".

Laura Guerra