Vm, quale futuro ci sarà?: "Da tre mesi solo silenzio"

Cento, dai sindacati sollecitazioni sui piani di Stellantis per lo stabilimento: "A dicembre l’annuncio di una trattativa, poi è calato il buio più totale".

Vm, quale futuro ci sarà?: "Da tre mesi solo silenzio"

Vm, quale futuro ci sarà?: "Da tre mesi solo silenzio"

CENTO

E’ di questi giorni la richiesta dei sindacati di convocazione di un nuovo tavolo istituzionale per Stellantis – Vm Motori con l’obiettivo di capire quale sia il futuro dello stabilimento. Una richiesta rivolta al presidente della Regione, all’assessore regionale allo sviluppo economico, al presidente della Provincia e al sindaco di Cento dopo il silenzio da fine dicembre, quando era stato fatto sapere l’interesse di nuovo partner industriale specializzato nel business meccanico motoristico. "Un gruppo specializzato in lavorazioni meccaniche motoristiche è candidato ad essere il nuovo partner industriale di Stellantis per le attività dello stabilimento ferrarese – aveva comunicato la Regione - La negoziazione è alle fasi finali ed entro le prime settimane del 2024 ne verrà reso pubblico il nome". Poi il silenzio. Nella richiesta, i sindacati Fim – Cisl, Fiom – Cgil, Uilm – Uil e Uglm – Ugl fanno notare questo passaggio rimarcando che la Direzione del gruppo aveva dichiarato al tavolo istituzionale che la trattativa era in fase avanzata, lasciando trasparire che si fosse prossimi ad una conclusione. Ma sottolineano anche che da allora sono trascorsi ben 3 mesi e ancora oggi non si hanno informazioni o notizie relative a questa manovra per la Vm di Cento. Le organizzazioni sindacali e le Rsa ritengono dunque necessaria la riconvocazione di un incontro del Tavolo istituzionale Regionale, per un aggiornamento completo in merito alle prospettive di impegno da parte del Gruppo sullo stabilimento Vm.

"Vogliamo capire se ci sono novità in questo processo iniziato a settembre 2022 che ha portato a un ridimensionamento di 300 lavoratori e poi al paventarsi di questa nuova situazione a fine 2023 – dice Patrizio Marzola di FimCisl – avevano detto che nel giro di 2 o 3 mesi ci avrebbero aggiornato ma non abbiamo informazioni. Abbiamo dunque chiesto un Tavolo per capire se l’azienda ha novità da dirci. Dal 2022 si è partiti al ridimensionamento e ora si sta utilizzando della cassa integrazione. Vogliamo capire cosa vorrà fare Vm da qui in avanti. Da maggio 2023 non abbiamo informazioni certe. Si sente dire che c’è qualcuno interessato, qualcuno che vorrebbe rilevare, o che qualcuno nel gruppo potrebbe prenderla in gestione e che probabilmente ci sarà un cambio di ragione sociale. Chiediamo informazioni certe da poter dire ai lavoratori".

E il timore di Fiom per il nuovo accordo a livello nazionale di Stellantis che prevede l’uscita volontaria incentivata di 1520 lavoratori in 21 società del gruppo. "L’accordo generale è stato siglato venerdì senza la nostra firma – dice invece Samuele Lodi di Fiom – ci avevano annunciato che a partire da questa settimana avrebbero fatto gli incontri nei singoli stabilimenti per andare a definire con i delegati gli esuberi e gli incentivi all’esodo. Sappiamo che uno di questi incontri è anche alla Vm e questo fa pensare che dunque ci sia una quota anche per quanto riguarda Cento".

Laura Guerra