L’occupazione riprende a ritmi non intensi, anche per la difficoltà segnalate dalle imprese di trovare personale qualificato. L’indagine Exclesior, diffusa dalla Camera di commercio, rileva per Forlì-Cesena 3.900 entrate previste in luglio e complessivamente 10.050 nel terzo trimestre dell’anno, con una variazione sull’analogo periodo del 2021 di soli 30 ingressi in più nel mondo del lavoro (saldo addirittura negativo di 180 in luglio).
I contratti previsti nel mese in corso riguardano per l’84% lavoratori dipendenti (tempo determinato, indeterminato, apprendisti, altri alle dipendenze) percentuale leggermente inferiore al periodo precedente, il restante 16% sono lavoratori con forme contrattuali diverse (collaboratori, in somministrazione, altri non alle dipendenze).
Le entrate programmate nei primi 5 settori di attività, nel mese di luglio e nel terzo trimestre 2022, ammontano rispettivamente a: 1.110 e 2.360 per servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici; 550 e 1.410 per i servizi alle persone; 520 e 1.320 per il commercio; 240 e 680 per le costruzioni; 240 e 550 per le industrie alimentari, delle bevande e del tabacco.
Le previsioni di assunzioni per i giovani con meno di 30 anni riguardano il 32% dei casi, mentre il 10% delle entrate previste è destinato a personale laureato (-1%). Il 15% delle assunzioni programmate riguarda dirigenti, specialisti e tecnici (stabili come la media nazionale pari al 17%).
Molto alte nella provincia, nel mese di luglio per le imprese intervistate, le difficoltà a trovare i profili desiderati, previste in 50 casi su 100 (+12%), specie nell’area produzione di beni ed erogazione di servizi (56,4%).