
di Oscar Bandini
È fresco di stampa ‘Biancalieve e i sette suoni’, di Elena Indellicati e Giuseppe Zanca per le edizioni Progetti Sonori. Il libro nasce dall’esperienza didattica di Indellicati, pianista e insegnante, mentre le musiche, tutte originali, sono composte da Zanca, compositore, poli-strumentista e arrangiatore, e da Indellicati, che ha curato anche la stesura di tutti i testi. I brani contenuti nell’opera sono corredati di attività didattiche di approfondimento e rappresentano un mezzo per avvicinare i bambini non solo al linguaggio musicale, ma anche verso altre forme artistiche (musica e movimento, drammatizzazione, arti visive, ecc.). Il tutto in modo divertente e appassionante.
I due autori sono molto conosciuti negli ambienti didattici e musicali della provincia e della val Bidente. La forlivese Indellicati è stata la fondatrice nel 1984 a Santa Sofia della scuola di Musica Roveroni di cui è ancora coordinatrice didattica e cura la stagione musicale al teatro mentore insieme a Vanni Crociani, mentre il meldolese Zanca è un trombettista apprezzato che collabora in diverse formazioni e con artisti importanti. Compositore di oltre 100 brani per sigle televisive, documentari e sottofondi pubblicitari e film (Rai trade e Rti Mediaset), nel 2007 ha prodotto i ‘Khorakhanè’ che ha diretto in seguito al 57° Festival di Sanremo.
Questa favola si rivolge ai bambini del secondo ciclo della scuola primaria, ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale, per quanto riguarda le parti di orchestra; a entrambi gli ordini di scuola, se pensato come progetto verticale e di continuità. Il volume contiene una presentazione generale, la sceneggiatura completa (copione e testi delle canzoni), le schede didattiche (con attività di pratica vocale, strumentale e attività ritmiche) e un dizionario dei termini musicali. Nel cd o nei file digitali fruibili tramite App Progetti Sonori, si trovano i brani cantati e le basi strumentali.
"Abbiamo cercato – precisano gli autori – di semplificare senza scadere nella banalizzazione. ‘Biancalieve e i sette suoni’ omaggia in maniera giocosa il classico disneyano, attraverso una pièce teatral-musicale in cui le vicende dei protagonisti si intrecciano a musiche di diversi stili, dal classico al blues, dall’antico al country. Liberamente ispirato alle ‘Favole al telefono’ di Gianni Rodari, il racconto ribalta il ruolo tradizionale di Biancaneve, mostrando al posto della brava e affettuosa ragazza della favola disneyana, una bambina bisbetica, smorfiosa, ma soprattutto decisamente ostile verso suoni e melodiose armonie. Poco alla volta però, grazie all’intervento delle sette note, la nostra protagonista scopre il potere magico della musica".