Altri due numeri per dare risposte a problemi leggeri

L’assessore regionale Raffaele Donini, ieri in Autodromo per partecipare al congresso della Società italiana di medicina d’emergenza-urgenza dell’Emilia-Romagna, intervistato dal vicedirettore del Resto del Carlino, Valerio Baroncini, ha presentato un’ipotesi di riforma per il settore. Si parte dall’introduzione, anche in regione, dei numeri 116-117 per dare risposta a chi ha un problema lieve (si contatta direttamente o si viene ‘dirottati’ dal 118). Il paziente, nel giro di 12 o 24 ore viene visitato da un medico in un punto di primo intervento o in una casa della salute. Per i casi gravi resta il 118 con trasporto con ambulanza o elicottero in struttura con personale specializzato. Novità in vista anche per la centrale di pronto soccorso: oggi il medico è presente in alcuni casi mentre in futuro lo sarà sempre.