
Banda di ladri alla Sacmi Rubano un furgone ma restano a mani vuote dopo l’inseguimento
Hanno provato a servirsi del buio per coprire il furto di un furgone bianco. Notte cattiva consigliera in questo caso per una banda di ’topi d’auto’, colti con le mani nel sacco proprio l’altra sera e costretti alla fuga dopo un rocambolesco inseguimento.
E’ successo intorno alle 23,30 nel perimetro della Sacmi, in via Selice: dietro le telecamere di sicurezza, c’era un addetto alla vigilanza che le scrutava attentamente in cerca di qualche movimento sospetto.
Il vigilante, nonostante il buio della notte, subito si è accorto che tre persone stavano armeggiando in modo ben evidente attorno a un furgone, cercando di scassinarlo. Il mezzo bianco è di proprietà di una ditta, che l’altra sera stava svolgendo attività di manutenzione nel perimetro dell’azienda. Ma chi stava cercando di aprirlo non erano certo gli operai.
L’addetto alla sicurezza quindi ha lanciato subito l’allarme, chiedendo l’intervento dei carabinieri e delle pattuglie di coopservice.
Nel frattepo però la banda di furfanti era riuscita ad aprire il furgone e a mettersi alla guida del mezzo a tutta velocità, in direzione dell’uscita.
L’intervento rapido delle pattuglie però è riuscito in un attimo a sbarrare la strada al furgone bianco, un Citroen Jumper e in questo modo a sventare il furto. La banda di topi d’auto, a quel punto, non ha potuto fare altro che scendere dal mezzo, lasciando così di fatto la refurtiva, e scappare, scavalcando una recinzione su via Laguna.
Con l’intervento dei carabinieri del nucleo radiomobile, agli ordini del maggiore Andrea Oxilia, il furgone è stato poi riconsegnato al legittimo – e riconoscente – proprietario.
Gabriele Tassi