Casolana franata, la svolta Oggi i tecnici Anas a Fontanelice per un sopralluogo sulla strada

Ma la Città metropolitana: "Ci auguriamo arrivino le risorse, servono 2,1 milioni. Ad oggi non ci sono". Uno degli autori del video diventato virale: "Bisogna partire subito con i lavori provvisori".

Casolana franata, la svolta  Oggi i tecnici Anas a Fontanelice  per un sopralluogo sulla strada

Casolana franata, la svolta Oggi i tecnici Anas a Fontanelice per un sopralluogo sulla strada

L’Anas mette sotto la lente la frana di via Casolana e oggi i tecini arrivano a Fontanelice per effettuare un sopralluogo sulla strada. C’è dunque una prima svolta dopo la pubblicazione sui social dell’ormai famoso video, diventato ormai virale, realizzato dai residenti della zona.

"Già domani (oggi per chi legge; ndr) i tecnici Anas effettueranno un approfondimento sulla strada provinciale 33 – ha annunciato ieri il Ministero delle Infrastrutture in una nota–. Si tratta di una infrastruttura di competenza della Provincia e non del Mit, gravemente danneggiata dagli effetti del maltempo che ha flagellato l’Emilia-Romagna. Anas ha confermato la disponibilità a effettuare un sopralluogo, anche dopo le raccomandazioni del Vicepremier e Ministro Matteo Salvini che ha sempre dimostrato massima attenzione e sensibilità rispetto alle richieste dei territori e dei sindaci. L’intervento di Anas avverrà in pieno coordinamento con gli amministratori locali".

Un coordinamento che, a dire la verità, gli amministratori locali contestano: "Apprendiamo dalle agenzie di stampa della disponibilità di Anas e del Ministro Salvini a supportare l’intervento sulla SP 33 di Fontanelice – ha scritto ieri nel primo pomeriggio la Città Metropolitana in una nota –. Al momento mancano le risorse, non capacità tecnica di realizzare gli interventi". Poi, qualche ora dopo, una nuova nota: "A seguito della disponibilità espressa da Anas, Città metropolitana e Anas effettueranno un sopralluogo nella giornata di domani,(oggi; ndr), alle ore 13. L’intervento di sistemazione ha un costo stimato di 2,1 milioni di euro, oltre ai 100 mila euro già stanziati dalla Città metropolitana per i primi interventi di ripristino e progettazione, ed è fra le azioni urgenti da effettuare entro il 2023 su cui è stato chiesto il finanziamento statale". Ora, per la città metropolitana, la speranza è che l’interessamento di Anas "possa essere accompagnato da un rapido sblocco delle risorse necessarie".

"A noi nessuno ha detto nulla, se non la Città Metropolitana – dice il sindaco Gabriele Meluzzi –, ormai il governo fa i post sui social piuttosto che le comunicazioni ufficiali. Comunque domani ci saremo".

E mentre la raccolta firme ha superato quota 22mila, Stefano Colli, uno degli autori dei videovirale, chiede di fare presto: "Siamo contenti che si muova Anas, ma bisogna fare presto. Gli interventi provvisori e la progettazione per quelli futuri devono partire subito".