ENRICO AGNESSI
Cronaca

Gelate tardive e allagamenti. Più indennizzi agli agricoltori. La Cia: "Criteri finalmente equi"

Tampieri, presidente imolese dell’associazione: "I nostri aderenti sono stanchi di proclami". La cifra complessiva ora è di 115 milioni: "Importante azione sindacale incisiva e concreta".

Tampieri, presidente imolese dell’associazione: "I nostri aderenti sono stanchi di proclami". La cifra complessiva ora è di 115 milioni: "Importante azione sindacale incisiva e concreta".

Tampieri, presidente imolese dell’associazione: "I nostri aderenti sono stanchi di proclami". La cifra complessiva ora è di 115 milioni: "Importante azione sindacale incisiva e concreta".

Prime buone notizie, dopo oltre un anno e mezzo di difficoltà, per le aziende agricole che hanno subito danni durante l’alluvione del 2023 o per le gelate tardive. Sono infatti stati aumentati significativamente gli importi destinati agli indennizzi: oltre 80 milioni di euro per i danni legati all’alluvione e oltre 35 milioni per quelli causati dalle gelate.

Un risultato ottenuto "grazie al lavoro sindacale compiuto da Cia nazionale e regionale al tavolo negoziale con Agricat a Roma", rivendicano dall’associazione di categoria, che parla di "nuovi criteri più equi e aderenti alla realtà dei danni subiti dalle aziende agricole emiliano-romagnole che ora potranno chiedere il ‘riconteggio’ del risarcimento".

Come ricostruito dalla presidente di Cia-Agricoltori Italiani Imola, Luana Tampieri, nel territorio imolese sono diverse le aziende che hanno provveduto, soprattutto a seguito dell’alluvione, a sistemare in autonomia le proprie aziende "perché è ovviamente impossibile attendere i tempi burocratici degli indennizzi. Bene, comunque, che sia stata aumentata la cifra a disposizione e che vengano riesaminate le cifre già assegnate – prosegue Tampieri – che non sempre sono risultate eque e adeguate a coprire il danno reale subito".

La partita però non è finita. "Vedremo nelle prossime settimane quale sarà l’effetto sui conti delle aziende perché sicuramente il risultato è positivo ma deve ora concretizzarsi – conclude Tampieri –, perché i nostri agricoltori sono stanchi di proclami e hanno bisogno di fondi per rientrare delle spese sostenute ormai da quasi due anni".

Soddisfazione viene espressa anche da parte dei vertici di Cia Emilia-Romagna: "Questo risultato dimostra ancora una volta l’importanza di un’azione sindacale incisiva e concreta, che si traduce in soluzioni tangibili per le aziende agricole colpite da eventi calamitosi. Rimaniamo al fianco dei produttori, continuando a lottare per il riconoscimento dei loro diritti e per politiche agricole che tutelino realmente il territorio e il lavoro degli agricoltori".

A partire dalla prossima settimana, gli agricoltori coinvolti riceveranno comunicazioni ufficiali via Pec con gli esiti istruttori e sarà garantita la possibilità di richiedere un riesame entro dieci giorni, qualora ci fossero elementi da rettificare o integrare.